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In un mondo che corre, la logistica chiede meno velocità. E il futuro del settore potrebbe chiamarsi Pipenet

Sul palco del Galileo Festival spazio anche alla logistica, tramite le riflessioni di Soldan (Benetton Group), Condotta (Gruber Logistics) e Biggi (Fondazione ProPosta). Per sottolineare come la sfida della sostenibilità sia oggi ostacolata dalla richiesta di consegne veloci e a costo zero. E se automazione e i carburanti green sembrano ormai una certezza, la nuova frontiera della logistica potrebbe essere a forma di tubo. Con all’interno merci che verrebbero trasportate ad alta velocità e ad impatto zero