Approvata oggi la roadmap sui crediti natura, strumento volontario per incentivare investimenti green, a pochi giorni dalle polemiche sul ritiro della norma obbligatoria contro il greenwashing. Nel pomeriggio l'Europarlamento ha discusso la mozione di censura sul "Pfizer-gate", legato a presunti illeciti di von der Leyen nella fornitura dei vaccini. Che però si difende: "Ogni contratto negoziato con gli Stati Ue. Dire il contrario è una bugia"
Nel sondaggio realizzato da Noto per Il Sole 24 Ore il governatore del Veneto cede la vetta della classifica al compagno di partito e ‘vicino di casa’ Massimiliano Fedriga, ma rispetto al giorno dell’elezione il suo consenso cala di 10,8 punti. Il sindaco di Treviso Mario Conte nella top five (seppur in calo). Giordani di Padova è 32esimo con il 56% (-2,4 punti), mentre Possamai di Vicenza si ferma a metà classifica (54%, ma con un +3,5). Tommasi di Verona è 89esimo (47%, -6,4), peggio anche di Brugnaro (50%, -4,1)
La consigliera regionale Francesca Scatto sollecita l’istituzione di un tavolo di crisi regionale, affermando che “è fondamentale che sia riconosciuta la strategicità del distretto della moda della Riviera del Brenta”. A fine ‘24 si registrano 50 aziende chiuse, 894 licenziamenti e fatturato in calo del 9,4%
Dopo l’intervista del suo braccio destro Raffaele Nevi a Repubblica (“Se il Pd chiede di calendarizzare lo ius scholae, siamo pronti ad approvarlo”), il leader degli azzurri Antonio Tajani rilancia: “Chi vuole voti la nostra proposta”. Secco il no della Lega, Fdi si distanzia (“Abbiamo una posizione diversa”). E così Tajani prende tempo: “Non è una priorità ora”. La proposta di Fi compatta il ‘campo largo’, dal Pd a +Europa a M5S, Italia Viva e Azione: “Passo avanti, ma se è serio chieda la calendarizzazione”
Il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia ha approvato la mozione di fiducia alla Giunta Fedriga con 27 voti favorevoli, 17 contrari e un’astensione. La maggioranza di centrodestra ne esce compatta. La crisi politica aperta a maggio dopo le tensioni sulla sanità rientra senza rimpasti
Sarà l’imprenditore e manager vicino a Fratelli d’Italia a succedere a Enrico Pazzali alla guida dell’ente che ha la maggioranza di Fiera Milano (con vista sulle comunali del ‘27). Come da prassi, la nomina è stata condivisa dal sindaco, il dem Sala. Tuona contro il tema della spartizione Pierfrancesco Majorino, capogruppo del Pd al Pirellone: “Finalmente si chiude la vicenda, peccato per il metodo applicato dalla destra lombarda: quello della sparizione”. Domani la nomina arriva in Giunta regionale
Quindici voti contrari sanciscono ufficialmente la bocciatura della proposta sul terzo mandato formulata dalla Lega. Tajani: “Non cambia nulla per il centrodestra, rimaniamo coesi”. Quadro spezzettato alla Conferenza delle Regioni di oggi. Il governatore toscano è pronto a firmare il decreto per indire le elezioni “il 12 o 19 ottobre”, quello campano chiede invece un “breve rinvio”. Fedriga: “Mi farò portavoce col Governo. Non possiamo permettere che le regioni al voto vadano in bilancio provvisorio”
Mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è all’Aja per il vertice della Nato, il suo braccio destro chiude la partita sull’aumento del numero dei mandati per i presidenti di Regione: “Se Forza Italia e Lega si mettono d’accordo possiamo parlarne. Altrimenti non possiamo votare l’emendamento al ddl”. E Salvini, sul voto atteso per domani: “Ognuno farà come crede”
La giunta comunale si costituisce parte civile nel procedimento giudiziario che vede coinvolto il sindaco Luigi Brugnaro. Decisione presa in sua assenza. L’udienza, fissata per l’11 dicembre, vedrà il Comune agire in qualità di “persona offesa e danneggiata dai reati”.
Alla fine, il Carroccio ha presentato il tanto agognato emendamento al ddl sui consiglieri regionali che tenterebbe in extremis di portare a tre i mandati per i presidenti delle Regioni a statuto ordinario. Resta il nodo Forza Italia, che anche oggi ha ribadito la sua contrarietà. Lapidario il presidente del Senato Ignazio La Russa: “Ipotesi già tramontata”. Mentre Paolo Tosato, senatore leghista e firmatario dell’emendamento, ha dichiarato: “Se il governo darà parere contrario, lo ritireremo”
Il tira e molla interno alla maggioranza pare essere giunto al punto di rottura. Dopo che Fdi, per bocca del proprio capogruppo alla Camera Galeazzo Bignami, ha respinto l’ipotesi di uno scambio terzo mandato-ius scholae, è arrivata la chiusura da parte del presidente dei deputati di Forza Italia, Paolo Barelli: “Per noi oggi finisce la discussione”. Laconica risposta della Lega: “Prendiamo atto con rammarico. Ora i candidati”
Nei giorni scorsi si era parlato di un baratto: la Lega manterrebbe Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino e in cambio a Fi andrebbero Venezia, Milano e Verona. Tajani ora sposta la partita: “Se devo accettare una cosa che non è nel programma, allora gli alleati devono accettare una cosa che noi proponiamo e non è nel programma”. Intanto Luca Ciriani, ministro per i Rapporti con il Parlamento in capo a Fdi, suona la sveglia e rovescia sulla Lega le responsabilità: “Occorre presenti qualcosa, il tempo sta per scadere”
La Lega strappa una proroga di una settimana per la presentazione degli emendamenti al ddl attraverso cui la maggioranza potrebbe veicolare il terzo mandato dei governatori. Per il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato di Fdi, Alberto Balboni, i leader del centrodestra “dovrebbero incontrarsi al rientro di Meloni dal G7”. Ma Fi e Noi moderati ribadiscono il no. Tajani: “La Lega presenti gli emendamenti che vuole: non li votiamo”. Lupi: “Due mandati sono più che sufficienti”
Il leader leghista e ministro dei Trasporti ha inaugurato una sede del partito al Giambellino, intervenendo poi sui temi cittadini: "Nessun pregiudizio su un candidato civico, sto incontrando molte persone". Intanto, Cottarelli frena sulla proposta di Calenda: "Non ci ho pensato, mancano due anni"
Al vertice del centrodestra di oggi, il vicepremier Tajani ha ribadito il no al terzo mandato caro alla Lega: “Restiamo contrari”. Fi punta i piedi anche su ius scholae e fisco: “Cittadinanza dopo 10 anni di scuola, Salvini non condivide? Andiamo avanti per la nostra strada. E sul fisco la priorità è il taglio dell’Irpef, non la pace fiscale”. La maggioranza avrebber però avrebbe trovato la quadra su una proposta unitaria per legiferare sul fine vita
Il presidente Fvg e della Conferenza delle Regioni raffredda le speranze del collega veneto dopo l'apertura di Fratelli d'Italia al dialogo sul terzo mandato. Fedriga avverte: "Per le Regionali d'autunno di tempo non ce n'è". Mentre Zaia resta ottimista: "I tempi ci sono"
Il dietrofront arrivato ieri per bocca del responsabile dell’organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, sul niet al terzo mandato ha riattizzato l’ottimismo in casa Lega. Per il leader del Carroccio “la scelta va però presa in fretta: fissiamo una data per decidere i candidati, io sono pronto. E intanto dalla Campania, il non disinteressato governatore Pd Vincenzo De Luca sottolinea: “Una prova di intelligenza politica di Meloni, la vicenda rischiava di lacerare il centrodestra”
Il vicepremier chiede un accordo "a giorni" per le regionali d'autunno. E sul Veneto ribadisce: "Mettere in discussione il buon governo non sarebbe capito dai veneti". Intanto Donzelli apre alla possibilità di discutere sul terzo mandato "anche dopo il voto d'autunno" se le Regioni lo richiederanno formalmente
Dalla vittoria al logoramento. In assenza di un’opposizione compatta, un centrodestra troppo sicuro di sé rischia di perdere lucidità. Genova è al momento solo un campanello d’allarme. Ma se il modello Pd attecchisce in altre regioni, le certezze di Meloni vacillano. E dalle urne d’autunno può aprirsi la crepa. Se la sinistra azzecca il colpo, tutto diventa contendibile
Il primo cittadino di Milano, ospite oggi a ‘Un giorno da Pecora’ su Rai Radio 1, è stato incalzato sul suo futuro terminato il mandato da sindaco meneghino. “Non so cosa farò, ma non ci sarà un terzo mandato: non cambieranno la legge. Nel ’27 avrò 69 anni, accetterò un altro incarico solo se avrà senso”, ha dichiarato. E sulle elezioni politiche previste tra due anni: “Schlein è pronta a fare la premier. Ma senza il centro non si vince”
A Genova il centrosinistra è in netto vantaggio con Silvia Salis, che riconquista la città dopo l'era Bucci. A Ravenna il candidato del "campo largo" Alessandro Barattoni si avvia a conquistare la poltrona di sindaco senza bisogno di passare dal ballottaggio
Dopo il vertice di ieri tra il presidente del Fvg e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la frattura all’interno della Giunta regionale pare ricomporsi. “Abbiamo risolto le incomprensioni”, assicura Fedriga. E aggiunge: “Presenterò una mozione sulla quale chiederò la fiducia”. Intanto da Trento proseguono i commenti sul terzo mandato
Il presidente del Friuli Venezia Giulia e la premier hanno manifestato una "volontà comune di rilanciare l'azione dell'amministrazione regionale" dopo le tensioni tra Lega e FdI. La crisi politica potrebbe chiudersi ufficialmente domani con un vertice di maggioranza che produrrà un documento programmatico di legislatura per arrivare a fine legislatura. Ma le opposizioni attaccano: "Torna da Roma a mani vuote"
Mentre il ministro dell’Interno Piantedosi parla di “ampia disponibilità di tutti a separare la questione tecnico-giuridica rispetto a una sua valutazione politica” e il presidente del Senato La Russa interviene a ricomporre gli screzi (“non sono contrario in assoluto”), Fi chiude le porte: “Il limite a due mandati è necessario”. Più laconico il leader della Lega, Matteo Salvini: “Le mie giornate sono piene di altro”
Dopo che Salvini aveva ridotto il tema a una "questione locale", il governatore veneto alza il tiro: “Altro che locale, è una questione nazionale”. E ritiene "temeraria l'impugnativa. Mi chiedo come la Consulta possa smentire se stessa". Fedriga cerca la mediazione annunciando l'arrivo di un documento unitario delle Regioni. Intanto Piantedosi e Lollobrigida (FdI) aprono alla discussione
Il governo impugna la legge trentina che consente il terzo mandato per il presidente della Provincia. Fugatti parla di attacco all’autonomia, la Lega si schiera contro l’impugnativa. Salvini minimizza: “Questioni locali”, mentre la maggioranza si spacca e la decisione passa ora alla Consulta
Sette assessori della giunta Fedriga (Lega, FI e lista civica) hanno rimesso le deleghe dopo le critiche del ministro Ciriani (FdI) sulla sanità. Ufficialmente la crisi nasce da qui, ma pesa il nodo del terzo mandato per i governatori. Il caso friulano riflette le tensioni nazionali nel centrodestra
Il partito autonomista altoatesino sceglie di non sostenere un candidato nel testa a testa delle comunali del 18 maggio, che vede correre Corrarati per il centrodestra (vincitore con il 36,3% dei voti) contro il sindaco uscente del centrosinistra Andriollo (27,3%). Fdi: “Segno di apertura della Südtiroler Volkspartei al centrodestra”
Dopo il no al terzo (per lui quarto) mandato, il governatore veneto incassa un altro no da Roma. La legge nazionale prevale su quella regionale: si voterà entro il 23 novembre. Zaia: "Garantiremo un processo elettorale trasparente". Il Pd: "Finalmente è stata fatta chiarezza". Stefani in pole per il centrodestra, mentre il centrosinistra valuta Camani
Il leader nazionalista dell'Aur conquista il 40,5% delle preferenze e sfiderà al ballottaggio del 18 maggio il sindaco di Bucarest Nicusor Dan, europeista arrivato secondo con il 21% dei voti. La crisi politica si aggrava con le dimissioni del primo ministro socialdemocratico Marcel Ciolacu. "Visto il voto dei romeni di ieri, la coalizione di governo non ha legittimità, almeno in questa sua composizione"
Nel capoluogo del Trentino-Alto Adige vince al primo turno Franco Ianeselli (Pd) con il 54,6%. A Bolzano il testa a testa sarà tra Claudio Corrarati (centrodestra, 36,3%) e Juri Andriollo (centrosinistra, 27,3%). Decisiva la Svp, prima lista in città (16,1%) e potenziale ago della bilancia in vista del secondo turno del 18 maggio
Giornata complicata per il presidente Usa che incassa la vittoria alle elezioni canadesi del liberale Mark Carney, dopo una campagna elettorale segnata dalle tensioni sui dazi. “Le nostre vecchie relazioni con gli Stati Uniti sono finite”, dichiara Carney. Per Trump guai anche da Amazon, con cui è scontro sull'ipotesi di mostrare l'impatto dei dazi sui prezzi dei prodotti. La Casa Bianca: "Atto ostile e politico, l’azienda ha stretto una partnership con una branca della propaganda cinese". La Big Tech costretta al dietrofront
Il consigliere comunale vicentino Jacopo Maltauro, capogruppo della Lega, ha ufficializzato l’addio al partito e il passaggio al gruppo misto. “Non mi riconosco in un partito che ha messo in secondo piano l’autonomia per puntare su Vannacci e che è tiepido con Putin”, ha detto. La Lega non ha così più rappresentanti nel consiglio
Il candidato del centrodestra guiderà la città verso l'appuntamento con Capitale della Cultura 2027. Conficoni (centrosinistra) si ferma al 36%, mentre le civiche di Salvador e Ciriani raccolgono rispettivamente l'8% e il 2,6%. "Risultato oltre le previsioni", ha dichiarato il neo sindaco. E arrivano anche i complimenti del ministro della Cultura Giuli
Il candidato del centrodestra stravince le elezioni comunali raccogliendo l'eredità dell'europarlamentare leghista. Diego Moretti (centrosinistra) si ferma al 26%, mentre la lista islamica Italia Plurale di Bou Konate ottiene solo il 3%. "Risultato oltre le aspettative", ha dichiarato il neo sindaco. Cisint: "Continua la strada del buon governo e del rinnovamento intrapresa nel 2016"
A due anni dalle comunali, l'opposizione intensifica le critiche a Sala sulla sicurezza e si prepara alla sfida elettorale. Morelli (Lega) ironizza: "Sala sta facendo tanto per aiutarci ad arrivare vittoriosi al 2027". Salvini sul profilo del candidato: "Ho parlato con persone di statura. Sono civici ma non solo". Lupi: "Sarà la sfida delle sfide"
Monfalcone e Pordenone si preparano ad eleggere i nuovi sindaci nella tornata del 13-14 aprile. Nella città della cantieristica, il dopo Cisint è una sfida politica quanto sociale tra Luca Fasan (Lega), Diego Moretti (Pd e tre civiche) e l’imprenditore ivoriano Bou Konate che si presenta con la lista “Italia Plurale” di soli candidati di origine straniera. A Pordenone per il post-Ciriani è corsa a quattro tra Alessandro Basso (centrodestra), Nicola Conficoni (Pd, Italia Viva e tre civiche) e gli outsider Anna Ciriani e Marco Salvador
Dopo la scontata sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato il terzo mandato per Luca Zaia, entra nel vivo la corsa per la sua successione. Sono almeno due i leghisti a contendersi Palazzo Balbi: da una parte il vicesegretario nazionale Alberto Stefani, dall'altra il sindaco di Treviso Mario Conte. A meno che tra i due non spunti Elisa De Berti. A rivendicare la carica c’è anche Luca De Carlo di Sorelle d’Italia, ma quest’ultima sembrerebbe aver già prenotato la Lombardia
Il governatore della regione Veneto torna a chiedere la riapertura del foro bassanese, chiuso nel 2012. L’edificio, ristrutturato con 20 mln e pronto da anni, è ancora inattivo per mancanza di personale. Zaia: “Un diritto che rivendichiamo. Per l’operatività servono i bandi di concorso”
La Corte Costituzionale ha bocciato la legge campana sul terzo mandato, accogliendo il ricorso del governo Meloni e confermando il limite dei due mandati consecutivi. Oltre che per il governatore campano Vincenzo De Luca, la decisione chiude la porta anche a un eventuale ritorno di Luca Zaia per un quarto mandato in Veneto. Invece, il consiglio provinciale trentino ha approvato il ddl che consente la ricandidatura alla presidenza di Maurizio Fugatti per un eventuale terzo mandato nel 2028
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha respinto con forza le accuse sul presunto uso di una "black list" di giornalisti, difendendosi in Consiglio comunale e denunciando una campagna diffamatoria. "Mai limiterò la libertà d’espressione", ha dichiarato
Il ministro dell’Interno considera plausibile lo slittamento delle elezioni regionali dall'autunno '25 alla primavera del prossimo anno (assieme alle Comunali), sostenendo che “le regioni hanno autonomia nel disciplinare la data”. Dello stesso avviso il presidente Zaia (che così inaugurerebbe le Olimpiadi di Cortina): “Accorpare il voto farebbe risparmiare milioni”. Protestano le opposizioni: “Proroga artificiale, uno schiaffo alla democrazia”
Raggiunta l’intesa tra Merz (Cdu-Csu), Spd e Verdi per modificare la Costituzione e togliere il freno al debito. Via libera al maxi piano da mille miliardi per il rilancio e il riarmo tedesco. Superate le resistenze dei Verdi destinando 100 mld al clima e alla transizione energetica. Respinti i ricorsi di legittimità presentati da Linke e Adf, martedì il voto al Bundestag. Francoforte festeggia con un balzo in Borsa dell’1,65%
A presentare la candidatura sono Diego Moretti per il centrosinistra, Luca Fasan per il centrodestra, Rudj Pecikar con la sua lista civica, e Bou Konate, la cui lista è composta interamente da candidati di origine straniera. Le elezioni, che seguono la nomina dell’ex sindaca Annamaria Cisint al Parlamento europeo, si terranno dal 13 al 14 aprile
I leghisti veneti in coro approvano la mozione lanciata dal vice di Salvini che punta su autonomia, federalismo e attenzione al Nord. Il presidente della Liga Villanova: "E' quello per cui ci battiamo da sempre". Ma i consensi arrivano anche da fuori regione. Il segretario Romeo: "Ci fa piacere che la linea portata avanti al congresso della Lega Lombarda venga ripresa". Il segretario emiliano Rancan: "La questione settentrionale sia la priorità"
Slitta ancora il ddl sull'urbanistica milanese. La scadenza di domani per la presentazione degli emendamenti è stata rinviata a nuova data. Intanto Sala rallenta sul successore di Bardelli (“Mi prenderò qualche giorno”) e attacca Salvini: “Mi risponda sul prolungamento delle metropolitane”. Lega e FdI attaccano il sindaco
Nel giorno in cui l’ex assessore alla Casa Bardelli ha spiegato le motivazioni delle dimissioni (“Divulgati i miei messaggi privati e il nome di un mio familiare”), il sindaco Sala torna sul Salva Milano: “Attendiamo cosa farà il Parlamento. Noi non faremo più alcun richiamo”, ha detto rispondendo a distanza a Salvini (“Il Comune ci dica cosa fare del decreto”). E poi torna a difendere le politiche urbanistiche: “Non riteniamo di aver violato la legge”
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