Per l’istituto brianzolo il piano Beyond 2026 prevede una crescita dell’utile dagli 81,5 mln del 2022 e ricavi netti oltre i 620 mln, dai 486 mln del 2022. Nel nuovo piano industriale rientrano anche 60 mln di investimenti nell’innovazione tecnologica e il raddoppio dell’esposizione sulla cessione del quinto, anche tramite operazioni straordinarie di M&A. La banca punterà sulla divisione di wealth management per superare i 10 mld di masse gestite e mira ad acquisire 10 mila nuovi clienti
Per l’istituto cresce anche l’utile netto ricorrente a 249,9 mln (+52,8%) sostenuto dalla diversificazione dei ricavi e dalla forte efficienza operativa. Il margine d’interesse migliora del 159,7% “beneficiando della crescita dei rendimenti degli attivi e di una gestione attenta del costo della raccolta”. Il Cet ratio è al 17,3%, la raccolta netta a 4,3 mld (+7%). Le masse totali raggiungono “il nuovo massimo storico di 88,8 mld (+10,4%)”. Anche Banca Generali non paga la tassa sugli extraprofitti e destinerà a riserva 26,6 mln
Il gruppo assicurativo bolognese ha archiviato i nove mesi con un calo dell’utile netto del 10% dagli 854 mln, che comprendevano 275 mln di componente straordinaria legata a Bper. La raccolta diretta ammonta a 10,6 mld (+7,5) con il Danni a 6,1 mld (+3,8%) e il Vita a 4,5 mld (+12,9%). Per Unipolsai l’utile netto si attesta a 586 mln contro i 616 di un anno fa. Sale al 98,6% il combined ratio per “l’impatto degli eventi atmosferici di luglio”. Il direttore generale Laterza sull’operazione Eurovita: “Abbiamo investito 50 mln di capitale in Cronos. Per il momento non mi aspetto un’ulteriore iniezione di capitale significativa, ma dipenderà dai riscatti”
Per il gruppo bancario che in Italia ha sede a Parma l’utile netto cresce del 61% se si escludono gli oneri registrati lo scorso anno per l’acquisizione di Creval. In crescita del 22,9% i proventi e del 47,4% il margine di interesse. Il Cet 1 è al 13,2%. Nel terzo trimestre l’utile netto si attesta a 166 mln (+64,8%). In Italia l’istituto ha acquisito da inizio anno 130 mila nuovi clienti (+12% anno su anno)
L’istituto bancario con sede legale a Milano e amministrativa a Verona ha quasi raddoppiato l’utile netto dei nove mesi 2022, grazie ai 319 mln del terzo trimestre (dai 136 del 2022). Il margine di interesse nei nove mesi si attesta a 2,4 mld (+52,3%), in calo del 2,2% le commissioni nette a 1,4 mld. Il Cet 1 è al 14,9%. Per il 2023 atteso un utile oltre gli 1,2 mld. Il gruppo ha deciso di non pagare la tassa per gli extra profitti, destinando a riserva non distribuibile un importo di 378 mln. L’ad Castagna: “Risultati forti e solidi”
L’azienda, che in Fvg ha due siti a Moncalfone e Tolmezzo, si quoterà su Euronext Growth Milan, il listino per le Pmi di Piazza Affari, a 8,33 euro per azione, con un valore d'impresa di 975 mln e un controvalore dell'offerta di 25 mln. Il collocamento delle azioni della società presso investitori qualificati e istituzionali inizierà il prossimo lunedì e si chiuderà venerdì 10. L’offerta è finalizzata allo sbarco dell’azienda su Egm. A portarla in Borsa, Equita e Unicredit
Il rialzo dei tassi praticato dalla Bce fa sentire il suo peso sui conti relativi al terzo trimestre del 2023 resi noti oggi dall’istituto bancario. Da luglio a settembre il risultato netto è raddoppiato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 957 mln a 1,9 mld. Rivisto all’insù il target per il 2023, con l’utile oltre i 7,5 mld. In Borsa il titolo chiude a +1,57%. Il Ceo Messina: “Ora siamo nella posizione di distribuire parte del capitale in eccesso. Nei prossimi due anni l’utile sarà superiore a quello del 2023"
Secondo le comunicazioni alla Consob, lo scorso 24 ottobre l’avvocato e gli altri azionisti di Plavisgas (imprenditori del Nordest) hanno incrementato la quota detenuta in Openjobmetis dal 20,9% al 25,1%. La notizia della scalata nel capitale dell’agenzia per il lavoro varesotta era stata riportata il mese scorso da Milano Finanza. Ora, nella dichiarazione d’intenti, Malvestio “si riserva di valutare nei prossimi 6 mesi un ulteriore incremento, non escludendo di superare la soglia dell’Opa obbligatoria. Se avvenisse volontariamente – continua la nota – si procederà all’Offerta pubblica”
Rilevato il 99,98% delle azioni dal fondo di investimento statunitense J.C. Flowers & Co. L'accordo si chiuderà entro marzo 2024. Intesa era già presente in Romania con Intesa Sanpaolo Bank Romania, parte della Divisione Banche Internazionali. Lo Chief Divisione International Subsidiary Banks Rottigni: "Acquisizione strategica. Raddoppia la nostra presenza in un Paese in forte crescita"
L’istituto ha chiuso il primo trimestre dell’esercizio “raggiungendo il record storico di utile netto trimestrale”, un dato superiore anche ai 315 mln previsti dal consensus di analisti. Il margine di interesse cresce del 25,1% a 496 mln, mentre le commissioni calano del 14,3% a 180 mln. Il Cet 1 si attesta al 15,5% in lieve calo dal 15,9% di giugno. I dati saranno approvati nell’assemblea ordinaria di sabato, in cui è atteso anche il rinnovo dei vertici dell’istituto. Tre le liste (Mediobanca, Delfin, Assogestioni). L’ad Nagel: “Confermo il mio impegno anche nel caso in cui Delfin ottenga la maggioranza ed elegga dunque 5 consiglieri”
Contestualmente per rafforzare l’impegno a ridurre le disuguaglianze e contribuire al bene della collettività, la Banca si doterà di una nuova unità organizzativa dedicata con sede a Brescia e denominata “Intesa Sanpaolo per il sociale”. Ad annunciarlo è il ceo Carlo Messina nell’evento “Nessuno escluso” che si è tenuto oggi a Brescia: “Confido che anche altri protagonisti del mondo economico possano sviluppare interventi simili”. E lancia anche un aumento in busta paga entro fine anno per i dipendenti
Nel periodo i ricavi dell’istituto bancario aumentano del 24,7%, con un margine di interesse a 4,7 mld (+66,7) e commissioni a 3,1 mld (-6,2%). In calo i costi operativi a 2,9 mld (-1,9%); il Cet1 è pari a 17,19%. Nel solo terzo trimestre, i risultati superano le attese degli analisti con ricavi a 5,9 mld (5,7 le attese), utile a 2,3 mld (1,9 la previsione) e un margine di interesse a 3,6 mld (attesi 3,5 mld). Rivista al rialzo la guidance ’23 sui ricavi, mentre sull’utile “è prematuro”, secondo il ceo Orcel. Sugli extra profitti, l’istituto ha deciso di destinare 1,1 mld a riserva, “scelta più razionale e coerente alla nostra strategia”
La nuova società frutto dell’operazione volta a far fronte alla situazione di difficoltà venutasi a creare in Eurovita, sarà pienamente operativa dal mese di novembre. L’operazione è stata realizzata grazie all’impegno di cinque primarie compagnie di assicurazione e di 30 istituti di credito, ma non vengono forniti ulteriori dettagli. Il nuovo direttore generale di Cronos Vita Santoliquido: "Grazie al loro senso di responsabilità e alla professionalità i clienti provenienti da Eurovita manterranno le prospettive e le garanzie precedentemente sottoscritte per i propri investimenti"
È stata autorizzata la convocazione dell'assemblea dei soci entro fine novembre. Per Banca Valconca la fusione fa parte del recupero della sua stabilità finanziaria e dei buffer patrimoniali, mantenendo comunque la sua presenza territoriale e servendo la comunità. Per Cherry Bank, è un rafforzamento della sua posizione nel settore del retail commercial banking
A dare l'ok è l'Ivass, secondo quanto risulta a Radiocor. La newco controllata da Generali, Unipol, Poste Vita, Intesa Vita e con una quota inferiore da Allianz, potrà dunque rilevare le polizze di Eurovita sottoscritte da 400mila risparmiatori. Ma si attende il decreto ad hoc del Mit. L’obiettivo è far sì che lo stop ai riscatti delle polizze termini come previsto alla fine di ottobre
Mentre le fiamme gialle stavano indagando sul fallimento di una società vicentina, si è scoperto che il legale dell'azienda aveva ceduto alla srl dei crediti d'imposta correlati 'Bonus facciate' per oltre 10,6 mln. È stato appurato che i crediti d'imposta fittizi sono stati immediatamente ceduti dalla società fallita a molteplici soggetti economici ubicati in Veneto, E-R, Lombardia e Lazio
Secondo Bloomberg e come riporta anche Milano Finanza, la firma per la cessione della compagnia assicurativa che Generali ha ereditato da Cattolica sarebbe imminente, con l’operazione che è stata avviata subito dopo l’estate. Allianz avrebbe dunque battuto la concorrenza del gruppo tedesco Talanx, dei trentini di Itas e dei francesi di Groupama. Il valore dell’affare potrebbe superare i 250 mln
L’istituto controllato da Generali ha ottenuto la licenza bancaria da Finma, l’autorità elvetica di regolamentazione dei mercati finanziari. La private bank sarà operativa da novembre, estendendo l'attività ai clienti italiani che vogliono delocalizzare parte degli asset mantenendo la gestione in Italia, da marzo 2024. Fino al 2029 ci si aspetta una raccolta tra i 5 e i 7 mld dalla nuova entità elvetica. L’ad Mossa: “La Svizzera è un mercato strategico. La via maestra resta la crescita organica ma restiamo aperti ad acquisizioni, sia in Italia sia in Svizzera"
I militari della Guardia di finanza stanno sequestrando in diverse province di Sicilia, Lazio, Lombardia e Veneto beni nei confronti di due imprenditori ritenuti contigui al clan mafioso Scalisi di Adrano, articolazione locale della 'famiglia' Laudani di Catania. Il provvedimento è in corso di esecuzione dai finanzieri di Catania e dello Scico di Roma, con l'ausilio dei comandi di Verona, Mantova, Milano, Monza e Roma
Andrà in scena il 17 e 18 ottobre la quarta edizione della conferenza per investitori promossa dalla società indipendente di consulenza di investor relations e dallo studio di Comunicazione Finanziaria e di Investor Relations. Mettendo in connessione 52 pmi italiane quotate con fondi e investitori europei e statunitensi. L'obbiettivo è quello di facilitare il dialogo tra le parti in un momento di incertezza economica
Nuovi sviluppi sulla maxi operazione della Guardia di Finanza di Asti nell'ambito dei crediti fantasma. Le Fiamme Gialle hanno arrestato un imprenditore casertano 46enne iscritto all'Aire e sequestrato 196 mln di euro. I titoli di credito fiscale ritenuti falsi sono riconducibili a due società e a 27 persone fisiche con sede dichiarata anche in Emilia-Romagna e Veneto
Il Cda della banca nordestina ha approvato la prima semestrale di quest'anno. I volumi del credito concesso raggiungono i 148 mln. Crescono il margine operativo (+9,3%) e quello di intermediazione (+3,7%) e prosegue il percorso di contrazione del credito deteriorato netto, che si attesta all'1,4%. Redditività netta a 6,3 mln, in linea con l'utile d'esercizio dell'intero 2022
Deda Next, società trentina del gruppo Dedagroup, specializzata nella trasformazione digitale della Pubblica amministrazione, ha acquisito Datapiano, realtà dei software di San Donà di Piave (Venezia). Con l'operazione il gruppo acquisisce un team altamente specializzato e oltre 70 clienti, e potrà quindi rafforzare la propria presenza al Veneto e fino al Centro Italia
Nel primo semestre 2023, il Gruppo assicurativo trentino registra un Combined ratio dell’92,9%, in aumento rispetto all’88,4% del primo semestre 2022. La raccolta premi complessiva si attesta a 556,1 mln di euro (534,7 mln a giugno 2022). Cresce a 70,8 mln di premi il Fondo pensione aperto Plurifonds, per una massa pari a 1,2 mld di euro. L’ad Molinari: “Per il futuro guardiamo alla stabilizzazione dei mercati e confidiamo nell’assestamento delle dinamiche inflattive”
L’operatore assicurativo, con sede centrale a Verona, ha inaugurato i nuovi uffici di Milano nel complesso di via Monte Rosa 91, che ospiteranno 200 persone. A margine dell’evento, l’ad Minali ha commentato l’andamento nel ’23 “che chiuderemo a 190 mln di premi. Possiamo dunque considerare chiusa la fase di startup”. E nel ’25 “300 mln di premi e un nuovo piano industriale”
Lo ha stabilito all’unanimità l’odierna assemblea degli azionisti. Con l’uscita dei soci privati titolari finora del 49% del capitale della finanziaria regionale, la Regione Veneto è da oggi socio unico della società. L'intervento rappresenta il primo tassello del riordino delle attività regionali in materia di finanza, dal momento che alla Regione verranno conferiti anche i pacchetti di Veneto Innovazione e Finest. Zaia: “Implementerà le politiche di sostegno alle imprese del Veneto”. Marcato: “Investiremo nel tessuto industriale 600 mln tra risorse regionali e Fesr”
L’Assemblea degli azionisti di Catullo, la società di gestione degli Aeroporti di Verona e Brescia, ha approvato oggi l’aumento di capitale sociale di 30 mln di euro. L’operazione garantirà sostegno agli investimenti in corso e a quelli previsti sulla base del piano di sviluppo al 2032 per i due scali. Il presidente Pasini: “Decisione votata all’unanimità che esprime con forza una visione per l’Aeroporto”. Save verso l'aumento delle sue quote nella società?
Con questa operazione, l’istituto bancario bresciano e l’operatore di mediazione creditizia e consulenza alle pmi italiane con sede a Castel Mella (BS) consolidano una collaborazione avviata da 20 anni. Banca Valsabbina entrerà con il 9,9% nel capitale della holding del gruppo Nsa a fronte di un aumento di capitale societario dedicato. Il vicepresidente dell’istituto Bianchetti: “Il nostro investimento consentirà a Nsa di proseguire nella crescita”
Come riportato da Milano Finanza, Malvestio e soci (imprenditori del Nordest) hanno incrementato la quota azionaria detenuta in Openjob da 23,9% a 27,3% attraverso Plavisgas. Così diventa il primo socio dell'agenzia per il lavoro varesotta, con più azioni di Omniafin e MTI che esprimono il cda e controllano la società. Plavisgas ha colto l’opportunità che si è venuta a creare dopo che il presidente Vittorelli e l'ad Rasizza avevano annunciato la seconda Opa delle società sulle azioni proprie, ma la delibera aveva visto il voto contrario degli altri investitori istituzionali
Il Comitato nomine di Mediobanca propone una nuova rosa di nomi per il cda della banca, senza rappresentanti di Delfin né del gruppo Caltagirone. La proposta è stata bocciata da Delfin e le richieste di governance non sono state accolte. La lista arriverà sul tavolo del cda della banca, che si riunirà mercoledì, e vede le conferme per l'amministratore delegato Alberto Nagel, il presidente Renato Pagliaro, il direttore generale Francesco Saverio Vinci
La partnership strategica avrà un focus sull'efficienza digitale. Intesa Sanpaolo Casa sarà incorporata in Homepal, creando un nuovo operatore che punta a coprire l'intero mercato italiano, offrendo servizi tecnologici e una presenza fisica nelle principali città italiane. Intesa Sanpaolo acquisirà il 49% del capitale di Homepal, con Bper Banca detentrice del 17%
Il quadro di impegni con l'intervento di Cronos Vita, newco controllata dai cinque big assicurativi italiani (Generali, Unipol, Intesa Vita, Poste e Allianz), c'è. Il prossimo passo sarà la firma degli accordi vincolanti per il riassetto dell'azienda. L'obiettivo è raggiungere l'intesa entro la fine della settimana, poiché lo stop ai riscatti delle polizze è previsto alla fine di ottobre. In caso Allianz entri con una quota inferiore al 20%, possibile il coinvolgimento di istituti di credito minori. Sondaggi anche con compagnie straniere come Axa o Cnp. Fra le banche esposte perché distributrici di polizze Eurovita anche l'altoatesina Sparkasse, Fineco e Credem
Gli analisti di Equita ritengono improbabile uno scontro fra Delfin e l'istituto in vista del rinnovo del cda il 28 ottobre. Tre i motivi: a Delfin mancherebbe un nome forte, si starebbe sottovalutando un altolà dalla rischio Bce e così il cadere in un'opa obbligatoria. Si prevede un accordo ragionato o una lista corta come soluzione vantaggiosa
La proposta sul nuovo Cda arrivata da Piazzetta Cuccia (che voleva essere "inclusiva") non è piaciuta alla holding dei Del Vecchio. Delfin desidera un cambiamento radicale e la nomina di un nuovo presidente. Negli ambienti finanziari circola voce che gli convenga presentare la propria lista piuttosto che accettare queste condizioni "restrittive". Il prossimo passo spetterà all'istituto bancario, oppure sarà rottura. L'assemblea è convocata per il 28 ottobre
La crescita dell’utile netto è trainato dagli interessi netti che balzano del +68,9% a 6,838 mld. In aumento anche i proventi operativi netti del +15,3% a 12,4 mld. Le commissioni nette sono scese del 4,2% a 4,353 mld, con una contrazione dello 0,6% da attività bancaria commerciale e del 4,2% da attività di gestione, intermediazione e consulenza. I dividenti maturati nel periodo ammontano a 3 mld, mentre il Cet1 è pari a 13,7%. Il ceo Messina: “I risultati ci consentono di aumentare la previsione di un utile netto 2023 superiore a 7 mld”
Per l'istituto di credito triestino il margine di interesse cresce del 192,1%, mentre le commissioni nette calano del 3,5%. L'utile netto consolidato è di 175,1 mln (+33%), mentre le masse totali hanno raggiunto gli 88,2 mld (+9,1%). Il Cet1 ratio aumenta al 17,3%. Confermati gli obiettivi finanziari fissati nel piano triennale 2022-2024. L'ad e dg Mossa: "Miglior semestre di sempre per assets totali della nostra clientela, capacità di raccolta dalla struttura esistente e di generare utili ricorrenti"
Nel periodo l’utile netto cresce del 91,5% sui sei mesi precedenti risultando il “miglior primo semestre di sempre”. I ricavi sono saliti del 38% a 11,7 mld. Nel solo secondo trimestre l’utile netto si attesta a 2,3 mld (+14,9% anno su anno) e superiori al consenus. Da aprile a giugno i ricavi ammontano a 5,9 mld (+24,4%), il margine d’interesse a 3,5 mld (+41,3%). A fine anno previsto un utile di 7,2 mld (da 6,5), ricavi a 21,5 mld (da 20,3) e un margine d’interesse di 13,2 mld (da 12,6)
L'Istituto atesino di sviluppo ha ceduto la maggioranza dell'intermediario assicurativo Inser a Verlingue, filiale francese del Gruppo Adelaïde. Isa rimane comunque in possesso di una quota di minoranza. L’attività di Inser, fondato a Trento, si concentra in particolare sui rischi aziendali e sul settore degli appalti pubblici e nel ’22 ha registrato premi per 130 mln
La compagnia assicurativa si prende uno tra i principali asset manager globali dedicati alla clientela assicurativa e istituzionale da Cathay Life, con cui avvia una partnership di lungo termine. Quest'ultima diverrà anche azionista di Generali Investments Holding con il 16,75%. Con questa operazione, gli asset under management complessivi della compagnia del Leone aumentano a 845 mld di dollari. Trabattoni (Generali): "Operazione che favorisce la creazione di valore sostenibile per entrambe le società e per i clienti terzi"
Effettiva dall’1 luglio, Cattolica Assicurazioni è diventata una divisione di Generali Italia creando la prima compagnia in Italia nei Rami Danni e Vita. L’integrazione ha generato, con un anno di anticipo, sinergie per 130 mln, superiori alla previsione iniziale di 80 mln. Fancel (Ceo di Generali Italia): “Operazione completata in tempi rapidi. Cattolica proseguirà a sviluppare il proprio business tradizionale”
In occasione dell’assemblea annuale dell'Associazione nazionale fra le Imprese Assicuratrici, la presidente Maria Bianca Farina ha sottolineato che “l’intera operazione di salvataggio di Eurovita fornisce un chiaro segnale di fiducia al mercato”. E un Fondo di garanzia consortile per le assicurazioni sul modello di quello delle banche “è utile in prospettiva”, aggiunge. Presente anche il ministro Urso, che ha definito “incoraggiante la soluzione di sistema ottenuta grazie al riscontro delle principali compagnie d'assicurazione e al sistema delle banche”
La holding finanziaria della famiglia Del Vecchio fa chiarezza sull'ok ricevuto dall'Ivass e la possibilità di incrementare la propria quota fino al 20%. Per il gruppo, la scelta non è che "la conseguenza del piano di acquisto di azioni proprie avviato da Assicurazioni Generali" e mira solo ad "agire in conformità alle regole rispetto alla propria posizione quale azionista della compagnia assicurativa"
Intesa, Bper, Bpm, Mps, Ca e Mediobanca – scrive il Messaggero – copriranno con 980 mln alcune banche come Sparkasse, Puglia e Basilicata, Volterra e altre minori che “non hanno i ratio patrimoniali per colmare il proprio 70% di finanziamento”. Chiusa dunque l’operazione di sistema che dovrebbe garantire i rimborsi da novembre. Ma su quali banche e assicurazioni ricadranno concretamente le perdite non è ancora chiarissimo e solo i bilanci 2023 e 2024 lo riveleranno (forse)
Una lettera dello studio legale milanese che assiste la banca di Bolzano intima a VeneziePost “l’immediata rimozione dal sito internet del quotidiano dell’articolo” da noi pubblicato sui rumors relativi a presunte difficoltà nel gestire la partita Eurovita. E poi minaccia di ricorrere all’Autorità Giudiziaria per “diffamazione e aggiotaggio”. La scelta dell’editore: “L’articolo è corretto e non lo rimuoveremo. Sparkasse dia invece risposte precise alle domande che abbiamo posto loro”
L'azienda con sede a Bolzano, fornitrice di servizi energetici, si prepara a finanziare con 500 mln progetti a favore dell'ambiente e della sostenibilità. L'operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali, in larga parte specializzati in prodotti di finanza sostenibile. Il 10% delle sottoscrizioni è stato effettuato da parte di banche e fondi locali
Cherry Bank si è aggiudicata un portafoglio di crediti chirografari corporate per un valore lordo complessivo di circa 37 mln, corrispondente a oltre 300 esposizioni debitorie. Con l'operazione sale a 4 mld il valore nominale complessivo degli Npl acquisiti sul mercato dalla banca veneta che offre sostegno finanziario a famiglie e imprenditori
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.