Da 21, dopo una prima selezione, sono rimaste 10 le Candidature a Capitale Italiana della Cultura. Sembra consolidarsi il criterio secondo il quale vince il titolo chi guarda ad essa come farebbe il grande geografo Franco Farinelli. Che vede la cultura come “l’ultimo grande manipolatore di senso che ci resta” ed ha il coraggio o la lungimiranza di ibridare i costituenti di base della propria città per ottenerne degli altri, di nuovi, e così rinnovare fortemente il desiderio di abitarla o viverla anche solo per un giorno.
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