Secondo i dati di Confartigianato Veneto l'export manifatturiero cala del 9,3% verso la Germania e del 5,6% verso gli Usa. Tuttavia, settori come l'alimentare (+2,9%) e le bevande (+5,8%) resistono. Il presidente Boschetto: “Puntare su mercati emergenti, come Turchia (+9,8%) ed Emirati Arabi (+11,6%)"
La flessione delle esportazioni subita da Treviso risulta in linea con il dato regionale (-3,5%). Pesano soprattutto i settori delle calzature, carpenteria metallica, mobili e tessile-abbigliamento. Belluno risente della diminuzione delle esportazioni di occhialeria verso Stati Uniti e Francia
Il motore dell'export italiano, tradizionalmente trainato dalle regioni del Nord, mostra evidenti segni di rallentamento nel primo semestre del 2024. NordOvest in calo del 3,5% e Nordest dell'1,4%. I dati Istat presentano un quadro preoccupante per le tre regioni, che insieme rappresentano oltre il 50% delle esportazioni nazionali
I dati diffusi dall'Istat per il mese di maggio rivelano un calo delle esportazioni italiane (-3,8%). La flessione coinvolge quasi tutti i principali paesi partner commerciali e torna ad essere rilevante verso la Germania. Import in leggero calo (-0,5%), spiegato dai minori acquisti di gas naturale. Saldo commerciale positivo (6,4 mln)
Il 57% delle aziende ha registrato un calo del fatturato, con il 28% che ha utilizzato ammortizzatori sociali. L'export è diminuito del 10,1%, con un crollo verso la Svizzera (-64,6%) e la Russia (-18,7%). Le previsioni restano incerte, con solo il 10% degli imprenditori ottimisti. I dati della Confindustria di settore
Secondo la ricerca di Sace, Doing Export Report 2024, si prospetta un futuro positivo per l’export italiano che è previsto tornare a crescere. Il valore delle esportazioni supererà i 650 miliardi di euro nel 2024 e raggiungerà i 679 miliardi nel 2025. Trend positivo atteso anche per l’export di servizi grazie all’aiuto dell’ai
Le esportazioni vicentine registrano un dato negativo nei primi tre mesi dell’anno. Nonostante il calo, la provincia berica si attesta ancora la migliore nella regione. Il calo più significativo è verso Germania, Francia e Stati Uniti. I settori più in difficoltà sono metallurgia, moda e apparecchiature domestiche
Il commercio estero dell'Italia registra un forte aumento annuo dell'export (+10,7%) e dell'import (+1,4%). Stime positive anche per il mese di Aprile (+2,3%). Bene la Germania dopo un anno di flessioni continue. Crescono del 10,6% le importazioni di auto dalla Cina
L'indagine di Mediobanca sull'industria vinicola italiana rivela una previsione di crescita delle vendite nel ‘24. L'anno scorso la produzione mondiale di vino era diminuita del 9,6%, mentre il consumo globale aveva registrato una flessione del 2,6%. In Italia, la produzione era scesa del 23,2%, con un calo dei consumi dell'1,6%
Le regioni che vendono di più oltre frontiera sono Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Valle d'Aosta. Confartigianato ha riportato che il valore dell'export del settore ammonta a 1.149 mln, di cui 606 mln dalla componentistica e 543 dalle biciclette. Tra il 2019 e il 2022 la nostra produzione è cresciuta del 34,7%
L’incremento riguarda i principali mercati della specialità, che rimangono Usa, Svizzera, Germania e Francia. Si consolida la presenza del prodotto anche in Asia e in Sud America. Stando ai dati forniti dal Consorzio di Tutela Formaggio Asiago nel primo trimestre dell'anno i consumi nazionali sono cresciuti del 15,2%
I dati emersi da Assolatte mostrano un aumento del 2,2% nella produzione, con il Nord Italia in evidenza. La mozzarella resta il formaggio più prodotto ed esportato, seguita da mascarpone e burrata. I formaggi Dop rappresentano metà della produzione nazionale, con aumenti per Pecorino Romano, Grana Padano e Gorgonzola
La stima evidenzia una flessione congiunturale delle esportazioni italiane del -1,7%. Un dato che, epurato come fa l'Istat dalle movimentazioni della cantieristica navale di febbraio, risulta in realtà pressoché stabile (+0,2%). Su base annua, si registra un -8,9% in valore e -10,3% in volume, maggiore per i mercati Ue
Lo scorso anno il paese si è confermato principale partner commerciale delle imprese di Udinese e Pordenone per la metalmeccanica. L'export è stato pari a 1,94 mld di fatturato secondo l'ufficio Studi statistica della Camera di commercio di Pordenone-Udine. Barel (Brovedani Group): "La criticità è che la Germania potrebbe non essere protagonista della nuova transizione ecologica"
Il primo trimestre del 2024 segna un cambio di rotta nelle vendite rispetto all'anno precedente nel settore vinicolo, gli spumanti tornano in positivo e si consolida una crescente preferenza per i vini bianchi e bollicine. I dati Coldiretti, esposti al Vinitaly, portano alla luce come siano i vini autoctoni a segnare il maggiore aumento delle vendite tra gli italiani
Secondo i dati del Censis stiamo navigando in acque turbolente di fronte all’aumento dei costi degli imballaggi di legno, sughero e carta, e un tasso d'interesse passato dall’1,75% al 5,72%. Questo contando che tra il '19 e il '23 l'export ha registrato una crescita del 20,8%. Inoltre, si analizza il ruolo delle cooperative, con un fatturato di 3,7 mld e la gestione del 25% del totale vigneto Italia
La crescita del valore aggiunto (+0,4%) nel '23 è stata al di sotto delle previsioni per l’E-R (+0,9%) e per l’Italia (+0,7%). Le esportazioni sono diminuite del -8,7% e la richiesta di cassa integrazione dalle imprese è aumentata del +68,2%. Tuttavia, le prospettive per il 2024 sono più ottimistiche. Si prevede un miglioramento dei traffici sui mercati esteri (+2,1%) per '24
L’Osservatorio sull’economia regionale della Camera di Commercio di Pordenone e Udine evidenzia preoccupazioni come i conflitti in Ucraina e Medioriente, le difficoltà sul canale di Suez e l’instabilità di superpotenze come la Cina. Tuttavia, l’inflazione sta rientrando e il Pil in Fvg è cresciuto dello 0,8% nel 2023 e si prevede un’ulteriore salita nel 2024
L'azienda, nel settore del condizionamento di precisione, apre una nuova sede a Johannesburg, Sudafrica. Questa decisione è parte della strategia di internazionalizzazione, che punta su mercati in forte sviluppo come i Brics. Il ceo Alberto Salmistraro: "Dopo vent'anni di presenza consolidata, acceleriamo il nostro impegno in questo mercato e puntiamo anche all'America Latina"
Sebbene le esportazioni mostrino una flessione annua del 0,2%, alcuni settori come alimentari (+14,0%) e abbigliamento (+17,0%) crescono. L'export aumenta verso Stati Uniti (+14,5%), paesi Opec (+26,3%) e Spagna (+9,2%). Il saldo commerciale registra un miglioramento, con un avanzo di +2,655 mld. Sul fronte delle importazioni, si ha una flessione tendenziale del 13,5%
La 169esima indagine congiunturale di Federmeccanica rileva che, nel quarto trimestre, la produzione è cresciuta (+0,6%), ma con un calo tendenziale dell'1,0%, contrastando con l'aumento medio dell'Ue. La situazione geopolitica ha ridotto i margini di profitto per il 63% delle imprese intervistate. Le aspettative per il primo trimestre del '24 appaiono incerte
La produzione di legno-arredo ha registrato un calo (-9,8%) anche nella provincia di Udine nei primi nove mesi del '23. Le esportazioni nella regione sono diminuite del 22% nel comparto del legno e del 10,5% nel settore del mobile, mentre a Udine le cifre sono del -27,7% e -6,5%. Ma gli ordini hanno mostrato segnali di ripresa, con un aumento del 2,9% in Fvg e del 3,1% a Udine, offrendo speranza per il '24
Vicenza, uno dei principali centri manifatturieri europei, dopo un leggero aumento della produzione industriale nel primo trimestre (+0,49%), segna un calo del 3,79% nel secondo e un trend negativo durante l’estate (-5,2%) e nel quarto trimestre (-2,7%). Diminuiscono anche export interno (-3,3%) ed esportazioni verso Ue ed extra-Ue (-0,5% e-1,6%). Dalla Vecchia: “Il rischio è di perdere posti di lavoro”
I dati del Centro Studi di Confindustria Moda mostrano che la spesa delle famiglie italiane è diminuita del 1,5%, la produzione nazionale ha registrato un calo dell'8,6% a 148 mln di paia, e le prospettive per il 2024 sono incerte con una prevista frenata almeno nel primo semestre. Nonostante la contrazione interna, l'export è in crescita per la Francia (+17,3%) e il Far East (+15,6%)
Il "Bollettino socio-economico" evidenzia un 2023 caratterizzato da un aumento nelle presenze turistiche (+8,2%) nei primi 11 mesi, rispetto al '22, e un +3,1% rispetto al periodo pre-pandemico. Nonostante le politiche restrittive delle banche centrali, l'export ha registrato una crescita (+0,7%). Il presidente Zaia: "Il Veneto ha agito come una locomotiva d'Italia"
Il rapporto di Mediobanca ha esaminato le performance di 175 delle principali aziende del settore con un fatturato individuale superiore a 100 mln. Sebbene solo il 18,4% del giro d'affari sia generato da società quotate, queste vantano un fatturato medio superiore e una proiezione internazionale più ampia. Tuttavia, il settore rimane in gran parte fuori dai riflettori della Borsa italiana
Le perdite sono stimate a 8,8 mld tra novembre 2023 e gennaio 2024, secondo Confartigianato. Questo calo medio di 95 mln al giorno mette a rischio l'interscambio commerciale con Asia, Oceania, paesi del Golfo Persico e dell'Africa. Le esportazioni delle piccole imprese, concentrate in settori come alimentari, metallo, gioielleria, moda e legno, subiscono pesanti conseguenze
Sono 70 anni di storia per la fiera del gioiello del quartiere fieristico di Ieg. Verrà presentato "The Jewellery Boutique Show", logo dedicato all'anniversario e alla mostra iconografica per ripercorrere i momenti salienti dal 1954 a oggi. Le esportazioni del settore nei primi 9 mesi del ‘23 sono in crescita dell’11,3%, nonostante il rallentamento nel terzo trimestre. Su questi temi domenica dedicheremo un numero di Monitor
La recente crisi nel Canale di Suez ha influenzato l'economia della provincia di Verona, con il 6,6% dell'interscambio commerciale totale a rischio. Le rotte commerciali tra il Mediterraneo, l'Estremo Oriente e l'India sono particolarmente vulnerabili, con 1,740 mld di merci annuali in transito. Le importazioni dall'Asia Orientale, inclusa la Cina, sono a rischio per 1,3 mld
Il valore complessivo ha mantenuto una quota del 39% dell'export regionale (+37,6%). Le importazioni hanno mostrato una flessione dell'1,1%, mantenendo una bilancia commerciale positiva di 1,886 mld. Macchinari, elettronica e alimentari hanno registrato una crescita, mentre metallurgia, mobili e chimica invece diminuzioni. La Germania è il principale destinatario dell'export
Partendo da questi dati, con un budget per la promozione salito a 43,3 mln, l'Assemblea Generale del Consorzio Tutela Grana Padano ha definito i piani di marketing, strategico e produttivo per il ‘24. Il presidente del Consorzio di Tutela Zaghini: “Positivo l’andamento dei prezzi franco punto vendita. Regia attenta e senso di responsabilità sono la strada per crescere in Italia e all’estero”
Fatturato da record nel 2023, che raggiunge quasi i 57 mld di euro. È l’export il fattore trainante, con una crescita del 5,1% rispetto allo scorso anno, mentre le consegne sul mercato interno tornano a diminuire (-1,5%) per la prima volta dal post-pandemia. L’instabilità dello scenario geopolitico dovrebbe provocare un rallentamento degli introiti (-1,2%) per il prossimo anno
Dopo il rallentamento registrato a settembre (-4,5%), l'Istat osserva una ripresa delle esportazioni ad ottobre, trainata dalle maggiori vendite di beni di consumo non durevoli e beni strumentali. Parallelamente, si registra un aumento delle importazioni in termini congiunturali (+2,8%). Su base annua l’export cresce del 3,0% in termini monetari (era a -6,4% a settembre), mentre resta negativo (-0,4%) in volume. In controtendenza, l’import segna una flessione tendenziale del 9,2%
Trainato da Acimac, Amaplast e Ucima, l'export contribuisce rappresenta il 76,7% del giro d'affari. Tuttavia, segnali di rallentamento nel secondo semestre indicano una prospettiva di riduzione nel 2024. Il comparto delle tecnologie per il packaging supera i 9 mld nel 2023 (+6%). L'export è il motore principale, rappresentando l'81,3% del giro d'affari totale
Nel periodo luglio-settembre 2023 il saldo delle esportazioni si attesta sui 19,22 mld di euro, a fronte dei 19,93 mld dello stesso periodo dello scorso anno. Il dato regionale è peggiore rispetto a Lombardia (-2,7%) ed Emilia-Romagna (-1,4%). Se ampliamo lo sguardo ai nove mesi, rispetto a gennaio-settembre 2022, si registra una crescita di 424 mln di euro, passando da 60,851 a 61,275 mld (+0,7%). Nello stesso periodo l'Emilia mette a segno un +1,4% e la Lombardia un +1,6%
Ismea nel suo ultimo report segnala che, dopo i risultati decisamente positivi del '22, nei primi 9 mesi del '23 le esportazioni agroalimentari italiane superano i 47 mld di euro, con una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Crescono anche le importazioni (+7,9% per 48,6 mld). Resta negativo il saldo della bilancia commerciale, con un deficit di 1,2 mld
Tra i primi sei mesi del 2021 e lo stesso periodo del 2023, Bergamo ha guadagnato 25 mln. ll Kazakistan è il Paese che ha avuto l’exploit maggiore con un raddoppio delle esportazioni, che sono passate da 14 mln a 30 mln.Questo fenomeno non è solo bergamasco. Nello stesso periodo, la Lombardia ha registrato una crescita del 77%, con i contributi maggiori da Milano, Bergamo, Brescia e Varese
La cantina ha presentato i dati al Centro congressi di Riva del Garda in occasione dell'assemblea annuale dei soci. Fatturato aumentato dello 0,9% rispetto al 2021-2022, ma in calo dell'1,9% rispetto al 2020-2021. Il patrimonio netto si attesta a 113,5 mln, mentre la posizione finanziaria netta a 24,5 mln. L'export rappresenta ancora il 76% degli affari nonostante la riduzione del consumo di vino in Occidente
I distretti industriali del Triveneto hanno superato i 10,7 mld di euro in esportazioni, registrando il primo leggero calo (-1,1%) dopo un periodo di crescita ininterrotta iniziato dal 2021. Il dato, emerso dal Monitor curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo. Nel semestre il Veneto cresce del 2,4% sul 2022, il Trentino del 2,7%, il Friuli cala del 17,4%
I dati previsionali per il 2023 da Prometeia-Unioncamere Emilia-Romagna rilevano un ridimensionamento del valore aggiunto rispetto a quello previsto lo scorso luglio (+0,7%). Differenti invece sono le previsioni a livello settoriale, crescita della ricchezza prodotta nelle costruzioni (+1,4%) e nei servizi (+1,7%) e una diminuzione nel manifatturiero (-3,1%) e nell’agricoltura (-5,1%)
I dati previsionali di Prometeia rilevano un incremento del valore aggiunto dello 0,6%, in ridimensionamento rispetto alla stima dello scorso luglio. Crescita della ricchezza nei settori delle costruzioni e dei servizi. Migliora il reddito disponibile delle famiglie. Il presidente della Camera di commercio della Romagna Battistini sottolinea come il rallentamento della crescita sia globale
Stando alla rilevazione della Cciaa delle due province, le esportazioni rappresentano il 10,4% del totale regionale. Le importazioni valgono 6,46 mld e sono in aumento del 61% rispetto al 2021. Nel secondo trimestre di quest'anno il saldo tra import ed export risulta negativo per 2 mld, ma in miglioramento rispetto ai -3,98 mld dello scorso anno
Le esportazioni italiane verso la Germania hanno mostrato una leggera diminuzione (-1%), ma le importazioni sono cresciute (+1,5%). Per l'export, l'agroalimentare (+11,5%) e i mezzi di trasporto (+26,1%) sono cresciuti, mentre il chimico-farmaceutico e la siderurgia sono rallentati. L'E-R e il Veneto trainano (+17,6%) con 8,45 mld. Al contrario, la Lombardia ha mostrato un calo (-2,5%)
I dati di Infocamere-Movimprese mostrano una diminuzione di imprese, ma un aumento del numero totale di addetti. Le ore di Cig sono cresciute del 48,7%, superando le cifre pre-pandemia. Il Veneto rimane la seconda regione italiana per l'export calzaturiero (24,3% del totale nazionale). Le principali destinazioni sono Francia, Germania, Usa, Spagna e Polonia
Secondo i dati resi noti da Fruitimprese, il saldo in volume ha subito un passaggio da -291.127 ton a -338.351 ton. Per le esportazioni si osserva una crescita dell'1,3% in volume e del 7,1% in valore, mentre le importazioni sono aumentate del 3,5% in volume e dell'8,6% in valore. La situazione più critica riguarda la frutta secca, con perdite a causa delle condizioni climatiche
Le esportazioni veronesi superano i tassi di crescita veneta (+3,2%) e italiana (+4,2%) e si attestano a 7,8 mld nel primo semestre 2023. I principali settori sono: macchinari, alimentari, tessile/abbigliamento e ortofrutta. I primi Paesi di destinazione delle merci sono: Germania, Francia, Spagna e Stati Uniti. In aumento del 4,3% anche le importazioni (9,9 mld)
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