Dati presentati in occasione degli Stati Generali organizzati dalla Federazione Italgrob a Roma. L'asset, fondamentale per l'economia italiana, produce lavoro per oltre 2 milioni di persone. Il comparto è tornato ai livelli di volume pre-pandemici, ma l'aumento dei prezzi (di oltre il 7%) crea disagio alle famiglie. Portaccio, presidente di Italgrob: "Creare condizioni di benessere diffuso"
Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha annunciato la nomina del nuovo direttore generale, Raffaele Langella, un diplomatico con esperienza pluriennale. Langella, precedentemente direttore degli affari internazionali, porta con sé una carriera di incarichi presso l'Omc a Ginevra e come consigliere commerciale a Delhi. Luca Zaia: "Pronti a collaborare"
È stato ideato con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale. Si vuole indirizzare gli studenti verso la scelta del percorso scolastico più idoneo, seguendo le attitudini personali, ma anche la domanda di lavoro. Infatti, i titoli di studio non sono tutti uguali. Chi sceglie un corso di laurea in discipline scientifiche gode di un tasso d'occupazione del 89.9%
Anche le importazioni si attestano a 3,69 mld (-19,7%),. Nonostante ciò, il saldo commerciale rimane positivo, superando i 346 mln. Mantova si colloca in fondo alla classifica regionale in termini di performance negativa. L'analisi delle esportazioni verso i principali partner europei evidenzia una diminuzione generale, tranne verso alcuni paesi come gli Stati Uniti, la Svizzera e la Turchia
Questo è ciò che è emerso dalle analisi dell'ufficio studi di Confindustria Udine su dati Istat. La forte contrazione del comparto del '22, dopo il boom del 2021, è proseguita anche nel primo semestre '23 con un calo della produzione anche più marcato a Udine (-11,1%). In netta diminuzione anche l'export sia regionale (-21,9% per il legno e -9,9% per il mobile) sia di Udine (-27% e -4,1%). In calo risultano anche gli ordini (-6,7% in Fvg e -6,8% a Udine)
Le Pmi della regione registrano una crescita del 5%, superando la media del Nordest (4,5%), mentre la redditività del capitale proprio (Roe) raggiunge il +12,8% nel 2021, superando la media nazionale del 12,1%. Preoccupa il dato relativo al costo del debito, in quanto il rapporto tra oneri finanziari e debiti passi dal 2,8% del 2021 al 3,5% del 2022, si prevede che aumenterà ancora nel 2023
Così riporta Confindustria. La lenta discesa dell’inflazione e il credito più caro rendono la crescita più fragile, nonostante il lieve aumento del Pil nei primi mesi dell'anno. Ad aprile la produzione diminuisce ancora (-1,9%): accusa il colpo la manifattura (-2,1%), mentre le costruzioni sembrano reggere nel secondo trimestre. Peggiorano però le aspettative delle imprese
Si tratta di Elisabetta Fondana, Valeria Lanza, Ester Mennella, Chiara Miscali ed Emanuele Tomasoni. L'annuncio è avvenuto durante uno spettacolo al Teatro Nuovo di Verona, che ha visto protagonisti i 25 semifinalisti della 28esima edizione del concorso rivolto ai ragazzi tra i 15 e i 22 anni e organizzato dalla Fondazione Il Campiello e Confindustria Veneto
L'evento si terrà a Torreglia e verrà presentato da Maria Anghileri, Vice Presidente nazionale Giovani Imprenditori Confindustria. L'obiettivo è aiutare le aziende a conduzione familiare (il 77,7% in Regione) ad effettuare un efficace cambio generazionale. Pretto (Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Veneto Est): "Momento di svolta decisivo per il futuro dell'impresa"
La Commissione Ue ha presentato oggi la proposta di Regolamento in materia di imballaggi e rifiuti di imballaggio, da tempo al centro degli allarmi degli operatori del comparto. Timmermans, vicepresidente Commissione: "Nessuno vuole mettere fine alle pratiche di riciclo che funzionano bene o mettere in pericolo gli investimenti sottostanti. So che in Italia moltissimo è già stato fatto sul tema”
Il costo dell'energia, l'inflazione e la guerra frenano la crescita, ma i dati di produzione ed export confermano la resistenza. Dalla manifattura dall'area di Padova, Treviso e Venezia si registra una forte crescita nell'export nei primi 6 mesi (+21,4%). Si tratta di fatto di una "metropoli" con 3 mln di abitanti, con un Pil aggregato pari a 86 mld, di cui 32,5 provengono dall'export
Nato a Pizzoni (VV) nel '44, aveva iniziato in Fiat-Finmeccanica. Dal 2002 a quest’anno era stato al vertice del gruppo della cantieristica di Trieste e dal 2013 aveva guidato Confindustria FVG. Lo ricordano i vertici di Fincantieri: “Una figura di riferimento per l'industria nazionale”. Fedriga: “Ha contribuito allo sviluppo del nostro territorio”. Zaia: “In Fincantieri la sua gestione ventennale fu un Rinascimento”
La revisione al rialzo per la fine di quest'anno è causata dal buon andamento dell’economia regionale, in particolare nel secondo trimestre, sostenuta non soltanto dai consumi (con il forte contributo dei servizi turistici), ma anche dagli investimenti e dalle esportazioni. DImostrando la forte dinamicità e resilienza del sistema produttivo del territorio
Va avanti la fusione tra le due associazioni, che darà vita ad una nuova territoriale guidata da Leopoldo Destro. “Vogliamo dare identità ad un’area metropolitana ben riconoscibile di fatto ma che non ha progettualità comune anche perché non corrisponde ai confini amministrativi delle diverse province interessate. Solleciteremo le istituzioni anche per politiche infrastrutturali”. Sulla possibilità che confluiscano altre territoriali: “Siamo un'associazione inclusiva, ma prima bisogna mettere a terra questa fusione”. E su Bonomi ministro dell’Industria: “Lui ha risposto di voler portare a termine il suo ruolo in Confindustria ed è quello che ci auguriamo che accada”
Missili sui Cinquestelle. Richiesta di competenti perché “l’impresa è un valore”. Applausi per Draghi. Nella provincia simbolo degli imprenditori del Nord confronto tra Letta - Calenda e Urso. L’applausometro va a Calenda, ma il cuore batte per Meloni. Zaia, in feeling con Bonaccini, parla solo di autonomia. Urso (FdI): "Abolire il Reddito di cittadinanza"
Disco verde unanime dai 120 consiglieri, che hanno affidato alle assemblee generali del prossimo 28 novembre il voto definitivo. La nuova associazione sarà effettiva dal 1 gennaio 2023 e avrà come presidente l'attuale leader di Avc, Leopoldo Destro, fino al rinnovo previsto per l'anno successivo. L'associazione sarà la seconda in Italia per numero di imprese aderenti
È morto questa mattina a Minerbe (Vr) in una delle sedi di Riello Sistemi, Andrea Riello, ex leader degli industriali veneti e ceo dell'omonima azienda. Figura di spicco dell’industria veneta ha ricoperto altre importanti cariche fra cui quella di presidente di Federmacchine e Fondazione Campiello. Enrico Carraro, presidente di Confindustria Veneto: "Grande uomo e imprenditore, non lo dimenticheremo"
Se da Viale dell'Astronomia arrivano voci che parlano drammaticamente di "deindustrializzazione", sul palco del Forum Ambrosetti gli imprenditori sono cautamente ottimisti. Per la maggioranza nel '22 cresceranno sia i fatturati che l'occupazione. Preoccupazione per inflazione ed energia, ma nessun allarmismo
È in atto una dialettica tra la parte più “industriale” e una più “politica” nella nascente associazione che diventerà maggioritaria in Veneto. Se si vorrà capire come potrà cambiare questa regione sarà utile osservare quale delle due componenti prevarrà. I primi dovranno dimostrare di saper guardare “oltre le mura dell’impresa”, i secondi evitare di costruire un’associazione autoreferenziale e ininfluente come è diventata quella nazionale
Il Presidente di Confindustria ospite al Med in Italy Summit continua a portare avanti la sua campagna e a ripetere che serve “uno shock almeno da 16 mld", che permetterebbe ai lavoratori con redditi sotto i 35 mila di "mettersi in tasca una mensilità per tutta la vita e non una tantum". Concludendo che la detassazione degli aumenti contrattuali "non è la strada"
Per il Ministro il reddito di cittadinanza “si può migliorare e sta migliorando”, ma non è la causa del calo di manodopera. Bentivogli (Base Italia): “Sull’attrazione dei giovani talenti l’Italia non ha mai avuto un progetto funzionante”. Il Ministro del Lavoro torna sullo scontro con Confindustria: “Non ci sono le condizioni per un calo forte del cuneo fiscale. Sì a un piano pluriennale”
Per il Ministro il reddito di cittadinanza “si può migliorare e sta migliorando”, ma non è la causa del calo di manodopera. Marco Bentivogli, coordinatore di Base Italia: “Sull’attrazione dei giovani talenti l’Italia non ha un progetto che abbia funzionato”. Il Ministro del Lavoro torna sullo scontro con Confindustria: “Non ci sono le condizioni per un calo forte del cuneo fiscale. Sì a un piano pluriennale”
Il commento è breve ma eloquente: “Noi vogliamo dare agli italiani 1.223 euro. Adesso si è fatta una manovra con la quale si danno 200 euro una tantum”. Il presidente di Confindustria torna così all’attacco sull’attività del Governo. E incalza Orlando sulla riduzione del costo del lavoro: “Aveva annunciato di avere una proposta ma io non l’ho ricevuta. Aspetto con ansia”
Contributi alle aziende in cambio di aumenti salariali? L’ipotesi lanciata dal ministro Orlando determina due orientamenti all’interno del mondo industriale. Quello del presidente Bonomi partito all’attacco frontale del ministro e quello di molte territoriali del nord e di molte imprese come Luxottica (che ha erogato 3.800 euro di bonus a testa) più disponibili a cercare soluzioni ad un problema che le spinte inflazionistiche faranno esplodere
Per il ruolo affidato a Da Ros c’erano vari nomi in ballo, fra cui quello implausibile di Carraro. Ma circolava anche il nome dell’attuale presidente di Confindustria Venezia-Rovigo, che senza dubbio avrebbe favorito la fusione con Treviso e Padova. Una soluzione a cui però Roma avrebbe posto un altolà, forse perché in molti attribuiscono a Marinese un'esuberanza poco gradita in viale dell’Astronomia
Con il Consiglio Generale che si è tenuto oggi sono entrati in squadra una veneta, un lombardo e un lucano. Ad uscire sono stati Gubitosi, Piovesana e Mazzuca. Nonostante il passaggio fosse una formalità, le dimissioni di Piovesana, sostituita con Da Ros, hanno creato non poco scompiglio in terra veneta. Secco Bonomi su questo punto: "In Confindustria bisogna essere leali"
La candidatura, poi sfumata, a presidente della Lega Calcio è stata la ragione formale per le dimissioni della vicepresidente con delega alla sostenibilità. Che se ne va sbattendo la porta. Ma le tensioni tra i due erano note da tempo. La riunione carbonara per contestare le scelte del presidente
L'accordo prevede la realizzazione di un 'Cyber Index' delle imprese italiane e workshop formativi sul territorio per valorizzare la sicurezza informatica. Si tratta di una condizione indispensabile per tutelare il valore di un'impresa, per assicurarne la crescita in termini di competitività ma necessita di un'opera di sensibilizzazione delle imprese sui rischi legati al suo utilizzo
Durissimo l'attacco da parte del presidente di Confindustria Veneto a Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega in Lombardia. Che durante una visita in Polonia - dov'è volato anche il suo leader Salvini - ha commentato: “Questi sono profughi veri che scappano da un conflitto vero, non come quelli che arrivano dal Bangladesh”. Di tutta risposta, Carraro in un tweet: “Che schifo di politica, mette sempre la povera gente l’una contro l’altra”
Il presidente di Confindustria sarebbe ancora in corsa per la presidenza della Lega. Ma dentro l’associazione degli imprenditori cresce il malessere. Se dovesse farcela si porrebbe un problema di incompatibilità. Se invece uscisse sconfitto Viale dell’Astronomia subirebbe un doppio colpo di immagine. Ecco perché diventa possibile, se non probabile, che nelle prossime settimane si ponga il problema di una sua successione al vertice del mondo imprenditoriale
Non l'ha spuntata alla votazione di oggi (15 febbraio) Carlo Bonomi, che dunque non è stato eletto presidente della Lega di Serie A. Doppia sconfitta da parte del numero uno dell'associazione degli industriali, che si è candidato senza comunicare le sue intenzioni alle Confindustrie locali, colte alla sprovvista, ed è stato poi bruciato con 19 schede bianche su 20 totali. A motivare la candidatura potrebbe essere stato il lauto compenso che gli avrebbe garantito il nuovo ruolo
Il numero uno di Confindustria, nonché presidente di Fiera Milano, è candidato alla presidenza della massima serie italiana. Fulmine a ciel sereno per i rappresentanti delle Confindustrie del territorio: ancora nessuna dichiarazione in merito. Il nome di Bonomi dovrebbe raggiungere le 14 preferenze richieste nella votazione di domani, martedì 15 febbraio
Corrono i malumori nella città sabauda: a causare problemi, in primis, è la sovrapposizione con la kermesse trentina. Che, secondo quanto riportato dall'edizione locale del Corriere, ostacola anche l'ottenimento dei finanziamenti. Ora l'Ufficio stampa annulla la conferenza prevista per domani "per ragioni organizzative". Le difficoltà, di fatto, concedono un vantaggio alla manifestazione trentina targata Il Sole-24 Ore
Le diffidenze e i motivi di contrasto, per i due grandi consorzi rivali delle Dop casearie italiane non sono certo scomparsi. Ma la comune volontà di espandersi in nuovi mercati, la lotta al Nutriscore e la battaglia contro il caro-materie prime spingono Parmigiano Reggiano e Grana Padano a guardare anche ai vantaggi di collaborazioni strutturate. O, almeno, ad affermare che intendono farlo
Il presidente dell’associazione lombarda, Francesco Buzzella: "Se i costi rimarranno così alti le aziende si trasferiranno in Paesi dove l'energia ha prezzi normali". Richiesta una politica energetica di lungo termine, che sia compatibile con lo sviluppo industriale e manifatturiero e prescinda da approcci di carattere ideologico. Confindustria Veneto e l’assessora al lavoro Donazzan si uniscono al coro di apprensione
Annunciato il tema della kermesse che si svolgerà dal 2 al 5 giugno: “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. E si segnala l’inevitabile riavvicinamento dell’ateneo di casa che pure aveva minacciato di seguire Laterza a Torino, dopo l’estromissione degli editori pugliesi a opera della giunta provinciale leghista. Invece ora arriva l’apertura ai nuovi organizzatori del Gruppo Il Sole 24 Ore
Già oggi, 14 dicembre, è stata convocata una conferenza stampa per la presentazione della squadra e del programma del nuovo presidente degli industriali friulani. L'assemblea dei delegati si riunirà precedentemente, ma la convocazione appare come la conferma dell'unico nome in corsa: quello di Gianpietro Benedetti. Sotto la lente di ingrandimento le divisioni interne
I presidenti di Confindustria Lombardia, Veneto, E-R e Piemonte mettono in guardia sulle conseguenze della decisione del Comitato per la transizione ecologica: “Mazzata su metà della filiera della componentistica dell’automotive. La strada tracciata dall’Ue non ha gradualità: così bloccano gli investimenti e compromettono l'occupazione”
Aperta la due giorni di incontri e confronti voluta da Confindustria, giunta alla sua seconda edizione dopo lo stop del 2020. E' organizzata in modalità "phygital", ovvero con appuntamenti sia in presenza che in formato digitale. Tra i partecipanti nomi del calibro di Eni, Enel e Intesa Sanpaolo, nonché più di qualche colosso straniero. E si conferma forte anche la presenza delle Pmi del territorio
Aperta la due giorni di incontri e confronti voluta da Confindustria, giunta alla sua seconda edizione dopo lo stop del 2020. E' organizzata in modalità "phygital", ovvero con appuntamenti sia in presenza che in formato digitale. Tra i partecipanti nomi del calibro di Eni, Enel e Intesa Sanpaolo, nonché più di qualche colosso straniero. E si conferma forte anche la presenza delle Pmi del territorio
La presidentessa Laura Dalla Vecchia ha sottolineato l’importanza per la città di avere una struttura universitaria in grado di attrarre studenti e ricercatori, fare ricerca avanzata e di sviluppare uno stretto rapporto con il tessuto economico locale. Un centro come questo garantirebbe una migliore qualità della vita e migliori condizioni lavorative per gli abitanti della provincia
Il 48enne fondatore e ad di X3Energy ha ricevuto l'investitura nazionale da Confindustria, di cui diventa di diritto uno dei vicepresidenti. Succede al piemontese Robiglio. Da leader di Piccola Industria dell'E-R e da delegato per l'Energia sostenibile e l'Economia circolare di via dell'Astronomia, è da tempo tra le figure chiave della svolta sostenibile sulla quale il mondo produttivo italiano sta puntando
Il candidato alla presidenza ha presentato venerdì scorso la sua squadra, in cui è presente anche l'uscente Anna Mareschi Danieli; incassando però un numero di "no" sostanzialmente equivalente a quello che aveva sancito la mancata proroga di quest'ultima. Si ripropongono dunque le divisioni esistenti, anche alla luce dei numerosi "uscenti" che sono stati riproposti come membri della squadra del presidente in pectore
Secondo i dati dell'Ufficio Studi di Confindustria Udine, la crescita frena, ma non accenna ad arrestarsi. Migliorano i settori del tessile, della meccanica e della siderurgia. Forte l'effetto traino dell'edilizia: si trasmette a tutto il comparto manifatturiero. La presidente uscente Anna Mareschi Danieli: "Bene, ma restano le note criticità legate a materie prime ed energia"
L'istituto bancario, nell'ambito del programma di finanziamento "Motore Italia", mette nuovi fondi a disposizione delle imprese e nuove misure per allungare le linee di credito esistenti fino a 15 anni. Finanziamento di interventi per la digitalizzazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità gli obiettivi del programma
Dalla Lombardia al Veneto con i dati di Unioncamere, a quelli dell'Emilia Romagna con Unindustria Reggio Emilia, si evidenzia la prosecuzione del trend positivo. Numerosi i settori che superano i livelli pre-crisi. C'è però il timore che la ripresa possa essere frenata dai rincari e dalle difficoltà di approvvigionamento. Preoccupa pure l'escalation dei contagi
L'accordo porterà complessivamente 150 mld alle imprese italiane, con l'obiettivo di promuovere digitalizzazione, innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità. Segnali positivi per l'economia triveneta, che segna una crescita dell'export anche rispetto al periodo pre-pandemico
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