Dopo la promozione dell'Italia, l'agenzia di rating Usa Moody's passa ai principali istituti di credito italiani. Due notch in più per Banco Bpm. Per Mps un sostegno in vista delle nozze volute dal Tesoro con un +2,2% del titolo e 150 investitori acquisiscono il 25% della banca senese. Dopo aver alzato l’outlook sul rating italiano, i titoli di piazza Affari sono scattati al rialzo
L’azienda, che in Fvg ha due siti a Moncalfone e Tolmezzo, si quoterà su Euronext Growth Milan, il listino per le Pmi di Piazza Affari, a 8,33 euro per azione, con un valore d'impresa di 975 mln e un controvalore dell'offerta di 25 mln. Il collocamento delle azioni della società presso investitori qualificati e istituzionali inizierà il prossimo lunedì e si chiuderà venerdì 10. L’offerta è finalizzata allo sbarco dell’azienda su Egm. A portarla in Borsa, Equita e Unicredit
L’utile industriale lordo del terzo trimestre si è attestato a 140 mln di euro, in crescita del 18,0% rispetto allo stesso periodo del 2021. La crescita organica 1 è risultata pari al +5,6%, e ha beneficiato del continuo successo dei principali marchi di proprietà e in licenza del Gruppo. Inoltre è stato registrato un buon passo di crescita sia per le vendite di occhiali da sole, in miglioramento del 7,1%, che quelle delle montature da vista, in progressione del 4,6%
Jonix, pmi padovana e società benefit specializzata nella tecnologia Ntp per la sanitizzazione dell'aria indoor e delle superfici, ha registrato al 30 settembre 2022 ricavi gestionali più che dimezzati rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Solo in Italia i ricavi sono pari a 1,48 mln (74% del totale), in calo rispetto ai 2,05 mln dello stesso periodo 2021 (37% del totale)
L'operazione si è conclusa lo scorso lunedì con un controvalore di circa 3 mln di euro, come appare da una comunicazione obbligatoria consegnata alla Borsa francese. Il trasferimento darà possibilità al manager di concentrare e gestire nella Milleri srl in modo unitario ogni assegnazione azionaria, relativa a EssilorLuxottica con un approccio di lungo periodo
La società quotata al segmento Euronext Star Milan di Borsa Italiana, procede all'acquisto dell'azienda con sede a Portogruaro, in provincia di Venezia. Roberto Cardini, Ad di Zignago Vetro, commenta: “Questa acquisizione è per noi molto importante, in quanto è al tempo stesso una diversificazione dell'attività tipica del gruppo ma è anche sinergica alla stessa"
Positiva la reazione dei mercati allo sbarco in Borsa del gruppo di Treviso attivo nello sviluppo e integrazione delle più moderne e complete tecnologie digitali 3D. In fase di collocamento il gruppo aveva raccolto 6 mln. Il flottante della società post quotazione calcolato sulle azioni ordinarie è pari al 27,32% del capitale sociale. L'ad Rizzo: "L'operazione ci permetterà di accedere alle risorse necessarie per realizzare progetti di crescita e consolidarci dentro e fuori i confini nazionali"
La capogruppo di Treviso attiva nel settore delle tecnologie digitali, stampa 3D oltre e additive manufacturing, ha presentato oggi – 30 giugno – la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e dei warrant sul mercato Euronext Growth Milan. L’avvio delle negoziazioni e il collocamento sono preveduti per mercoledì 6 luglio
Il polo del design meneghino ha avviato il processo di Ipo finalizzato alla quotazione su Euronext Milan nel Segmento Star. Questa operazione e i proventi che ne deriveranno consentiranno al gruppo milanese di accelerare il proprio percorso di crescita basato soprattutto sull’aggregazione di nuove società. Dal 2015 ad oggi ha portato a termine 9 acquisizioni, tra cui la padovana Saba Italia e la veneziana Axolight
La società di ristorazione con sede a Rozzano (MI) conferma in una nota odierna il dialogo in corso con il gruppo svizzero. Alcune indiscrezioni, lanciate da Bloomberg, su questa possibile unione industriale erano emerse già nello scorso aprile 2022. Registrato un +3,7% a Piazza Affari per i titoli Autogrill (6,78 euro per azione). Dufry chiude a -0,94% alla Borsa di Zurigo
La Molisana, Veneta Cucina, Minotti, Technoprobe. Ma anche Scarpa, Rigoni di Asiago, Tecnica Group e Morellato. Sono solo alcune delle aziende incluse nella classifica elaborata da ItalyPost con L'Economia del Corriere della Sera. Imprese con ottimi risultati in ricavi e utile e assenza totale (o quasi) di debiti. Domani in edicola nel numero speciale de L’Economia. E lunedì 23 la celebrazione a Palazzo Mezzanotte
Lunedì 23 alle ore 10 a Palazzo Mezzanotte verrà presentata la ricerca 2022 del Centro Studi ItalyPost che individua le 1.000 imprese champions italiane. La ricerca, basata sui dati di bilancio delle aziende, racconterà le imprese che, nonostante il sommarsi delle crisi, stanno producendo risultati notevoli e trainano il tessuto industriale italiano. L'elenco completo sarà pubblicato dal sito di Italypost e da L'Economia del Corriere della Sera
Sul piatto c’è un prezzo di 23 euro (più un dividendo di 74 centesimi) per azione. L’obiettivo è mettere in cassaforte il controllo del gruppo aeroportuale e autostradale, per poi togliere il titolo dalla Borsa. In ogni caso Schema43 si riserva la facoltà di conseguire il delisting "mediante la fusione" dell'emittente nell'offerente
Banco Bpm nella giornata di oggi, 08 aprile, ha raggiunto in Borsa picchi fino al 14% e chiude a Piazza Affari a poco più del +10%. Ciò dovuto anche all'ingresso annunciato ieri in tarda serata nel proprio capitale di Credit Agricole con il 9%. Il presidente della Fondazione Cr Lucca Bertocchini." Sicuramente c'è stata una svolta. E' l’inizio di un percorso importante"
La società Benefit padovana specializzata in progettazione, produzione e distribuzione di soluzioni 100% Made in Italy per la sanitizzazione dell’aria indoor basati sulla tecnologia Ntp (Non Thermal Plasma). La pmi ha inoltre registrato un ebitda di 1,41 mln euro (erano 1,54 nel 2020) e un utile netto a quota 0,96 mln di euro, contro gli 0,98 dell'esercizio precedente
Kiev e Mosca più vicini ad un accordo di pace dopo l’ammissione del premier ucraino sull’estraneità alla Nato, ora si può intravedere il termine della guerra. Brillante il settore finanziario con Banco Bpm +8,73%, Intesa +6,97% e la presentazione dei conti di Generali (+1,5%). In controtendenza Leonardo –4,86% e i titoli oil&gas con la discesa del greggio sotto i 100$ a barile
Kiev e Mosca più vicini ad un accordo di pace dopo l’ammissione del premier ucraino sull’estraneità alla Nato, ora si può intravedere il termine della guerra. Brillante il settore finanziario con Banco Bpm +8,73%, Intesa +6,97% e la presentazione dei conti di Generali (+1,5%). In controtendenza Leonardo –4,86% e i titoli oil&gas con la discesa del greggio sotto i 100$ a barile
L’ipotesi di un’uscita anticipata dal Qe da parte della Bce contagia i listini Europei che chiudono in rosso. Ad influenzare il calo generale anche il fallimento dei colloqui in Turchia tra Ucraina e Russia. A Milano, solo Tim e Leonardo in verde fanno eccezione, in fondo ai listini invece le principali banche con Azimut (-11%) e De longhi (-7%) dopo la presentazione dei risultati del 2021
Una giornata di riscatto per le Borse europee che guardano con speranza le trattative tra Mosca e Kiev: gli investitori hanno preso nuovamente posizione sull’azionariato premiando in particolare i titoli che più avevano sofferto negli scorsi giorni. Tra i principali titoli milanesi, UniCredit è balzata dell'11,68%, bene anche Stellantis (+12,28%) e Intesa Sanpaolo (+11,09%)
Seduta inizialmente euforica dopo il potenziale compromesso dell’Ucraina sulla Crimea. A far sfumare il rimbalzo la smentita, da parte di Timmersmann, delle indiscrezioni su un eurobond per far fronte ai rincari energetici. Minacciati tagli alle forniture in Europa se persistono le sanzioni. Strappo di Saipem a +13% e riscatto dei bancari, da UniCredit (+6,1%) a Bper (+5,4%)
Gli sviluppi della guerra Russia-Ucraina ancora protagonisti del sell-off generale che oggi, 4 marzo, si è abbattuto sui listini Europei. Nel mirino dei venditori principalmente banche e automotive. Unicredit chiude a –14,5%, ma la peggiore è Telecom che crolla del 16% (dopo l'uscita dei conti e del piano). La compagnia bolognese Unipol cede l’8%. Continuano a volare le materie prime, con il gas che nella giornata ha sfondato i 200 euro
Continuano le vendite a Piazza Affari che scende sotto quota 24mila, i mercati osservano preoccupati il conflitto in Ucraina mentre il petrolio viene scambiato al rialzo dopo aver aggiornato i massimi dal 2008. Male le banche con Banco Bpm a -7,35%. Realizzi su Eni (-4,57%) mentre è Telecom la peggiore a -14% dopo pubblicazione conti e stop a dividendi
L’esercito di Mosca si muove verso Kiev e i negoziati non sembrano per il momento garantire una tregua. A Piazza Affari il Ftse Mib non è riuscito a trovare sostengo nei nuovi rialzi dei titoli energetici e della difesa, e mentre viene definita la lista degli istituti russi che verranno esclusi dallo Swift, Mediobanca ha perso il 7,83%, Intesa Sanpaolo il 7,72% e Bper il 7,44%
Il cda ha confermati i risultati di bilancio annunciati lo scorso 4 febbraio: si registra un risultato netto pari a 2,948 mld per la capogruppo. Nella stessa giornata Sironi si è dimesso dal ruolo di consigliere di amministrazione in seguito alla cooptazione a consigliere di Assicurazioni Generali. Il titolo a Piazza Affari apre in negativo, a seguito dell'incertezza generata dalla guerra
Dopo la seduta tragica di ieri (con chiusura al -4,1%), per Piazza Affari la giornata di oggi è stata segnata da un progressivo allungamento di passo che ha portato a una chiusura positiva. A motivare lo stimolo degli investitori ad acquistare titoli, delle sanzioni dell’Ue verso la Russia giudicate piuttosto leggere, ma anche l’apertura alle trattative di Putin con l’Ucraina
Il gruppo specializzato nello sviluppo di tecnologie elettrochimiche sostenibili ha avviato l’iter per sbarcare a Piazza Affari. Si prevede un debutto in primavera con un flottante compreso tra il 10% e il 20%, ma per la conferma finale si attendono i via libera delle autorità competenti. Nel 2021 l'azienda ha realizzato ricavi per 616 mln di euro, con un Ebitda di 127 mln
Il fondo paneuropeo interverrà nel capitale del gruppo attraverso una partecipazione del 28% in una NewCo che controllerà l’attuale capogruppo. L'operazione corrisponde ad un investimento di 50 mln a sostegno della crescita globale della società di comunicazione milanese. Per effettuare l'operazione sarà necessario lasciare l’Aim a Londra tramite un buyback
L’azienda orafa vicentina ha comunicato i dati relativi al 2021, che evidenziano un trend crescente anche sul pre pandemia (+15,3% sul 2019). Risultati ottenuti anche grazie ai nuovi shop aperti nel secondo semestre, fra cui il nuovo show room a Dubai. A Piazza Affari posizionamento tra i migliori titoli
Nel 2022 la banca stima una distribuzione di 3,7 miliardi (relativa all'esercizio 2021) composta da un dividendo cash pari al 30% circa dell’utile netto sottostante e riacquisto di azioni per la parte restante. Previsti ricavi netti in crescita con un tasso annuo del 2% tra 2021 e 2024. L'ad Orcel: "Digitalizzazione tema chiave : 2,8 mld di investimenti in due anni". Il titolo in Borsa fa furori: seduta chiusa a +10,8%
Percorsi simili, obiettivi nel medio periodo identici per le due “anime” della famiglia triestina. Ora tocca a Riccardo spingere sull’acceleratore, con la volontà di portare a listino la cioccolata Domori, il tè Dammann e il resto della galassia food. Traguardo affidato all’ad Macchione: “Dopo le difficoltà del 2020, penalizzato dal ko del canale Horeca, il 2021 segna importanti numeri di ripresa: lo sbocco naturale è Piazza Affari”
Dopo l’edizione digitale dello scorso anno, l’Investor Conference organizzata da Virgilio Ir e T.w.i.n si conclude con quasi 570 meeting in presenza. Tante le motivazioni che hanno spinto le 39 aziende quotate in Borsa a partecipare: per una “gemma” su tre era un’occasione per aumentare la liquidità del titolo e una su cinque ha scelto l’evento per ricerca di visibilità
Il 29 e 30 novembre ritorna in presenza l'evento dedicato all’incontro tra le “gemme” quotate all'Euronext Growth Milan - con capitalizzazione inferiore ai 100 mln - e i principali operatori finanziari. A partecipare saranno 41 realtà del Made in Italy per un total market cap di oltre 2 mld, per incontrare gli investitori nei 600 meeting organizzati nelle due giornate
Segna un +60% il titolo, che arriva così a 16 euro. L'azienda vicentina, specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport, nell'ultimo bilancio ha totalizzato 21,14 mln di euro di ricavi, in flessione rispetto ai 24,2 mln dell'esercizio precedente, mentre l’utile è salito da 566 mila a 879 mila euro. Nel 2021 è entrata a far parte del segmento del luxury Made in Italy con l'acquisizione di Favaro Manifattura Calzaturiera
La società di Pordenone attiva nel settore della micro mobilità elettrica e che produce i veicoli a marchio Birò ha avviato la procedura di ammissione alle negoziazione delle proprie azioni per aggiungersi al listino. Il presidente Mastri: “Ci uniamo all’inarrestabile trend mondiale di urbanizzazione caratterizzato dal bisogno di spostamenti semplici, sostenibili e orientati ai servizi”
Il gruppo, con una sede produttiva a Belluno, primo produttore italiano di cartoncino riciclato, ha registrato un utile netto di 15,5 mln nei primi tre trimestri del 2021, in calo del 54,2% rispetto a un anno fa. Complice del calo soprattutto l'incremento dei costi operativi, passati da 297,8 mln a 440,1 mln. Crescita del 26,6% dei ricavi netti che raggiungono quota 544,1 mln
Per l'azienda vicentina la raccolta ordini, partita il 3 novembre, è andata così bene da spingere i promotori ad anticipare di due giorni la scadenza. Le azioni erano state offerte a un prezzo compreso tra 9 e 11 euro. Il presidente Conterno: "Il nostro obiettivo, attraverso l'Ipo, è creare un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di sneaker nella Riviera del Brenta"
Ottima prestazione del titolo del gruppo trevigiano che segna una crescita dell’+13,43%, raggiungendo i valori di scambio più alti degli ultimi due anni. Volumi decuplicati rispetto alle ultime sedute, con oltre 3,3 milioni di pezzi scambiati. Sale l’aspettativa per la pubblicazione dei dati relativi ai rendimenti al terzo periodo dell’anno, che avverrà giovedì 11 novembre
Il gruppo di Agrate Brianza – attivo nella creazione, produzione e commercializzazione di prodotti cosmetici per conto terzi – ha messo a segno un collocamento record: raccolti 318 milioni di euro. Il fondatore e presidente Ferrari: "Svolta importante alla vigilia dei 50 anni di storia della nostra azienda. Ora continueremo a crescere"
Nei primi nove mesi del 2021 ricavi in contrazione e Mol negativo per 291 mln. In difficoltà l'offshore nell’eolico. Si consolida il portafoglio ordini: 4,9 mld di nuovi contratti. Le rassicurazioni di Caio, ad del Gruppo di San Donato con basi anche a Marghera, Trieste, Ravenna, Ferrara: “Ci riorganizziamo gradualmente, nessun esubero. Diventeremo più sostenibili, tecnologici e profittevoli: primi risultati già nel 2022”. Il titolo precipita a -11%
Se guardiamo al risultato netto dei primi nove mesi 2021 (106 mld) la società ha registrato un incremento sia sul 2020 (+157,9%) che sullo stesso periodo di due anni fa (+40,1%). Ora si attende un “andamento favorevole” anche per l’ultimo periodo dell’anno. Il confronto sul 2020 per l'ad Vita è "sfidante anche tenendo conto dei proventi straordinari relativi all'emergenza Covid-19"
“L’azienda è sempre più solida”, sostiene l’ad Beraldo. E la voglia di crescere è inarrestabile: “Dopo Stefanel, stiamo osservando altre realtà, fra cui i negozi Combipel”. L’aumento del 20% dei prezzi delle materie prime pesa, ma è considerata una fiammata destinata a spegnersi: “La merce arrivata tardi? La venderemo l’anno prossimo”. Al via dal 27 ottobre il bond sustainability-linked
L'offerta per le azioni della banca triestina vede un prezzo per azione di 6,75 euro. Il titolo per ora è invariato a 7,03 euro dopo che nelle scorse settimane aveva toccato 7,2 euro con il mercato che scommetteva su un possibile ritocco del prezzo. Il cda di Cattolica ha dichiarato di aver giudicato come congruo il il prezzo dell'Offerta, contribuendo così a spegnere le speculazioni
Il presidente di illycaffè riceve il Premio Leonardo alla presenza di Mattarella e fa il punto sulla sua azienda: dal recupero post pandemia che supera addirittura i numeri pre-Covid ai piani di sostenibilità agroecologica. Lo scenario internazionale: "Il mercato asiatico va fortissimo, a trainarlo è sempre la Cina"
La holding, che controlla la banca d’investimento Intermonte Sim, per ora progetta l'ingresso nell'Alternative Investment Market di Borsa Italiana, ma in futuro c’è il “sogno” Star. A livello di bilancio, nel primo semestre 2021, la società ha registrato un utile netto consolidato di 5,5 milioni di euro, in aumento del 205% rispetto al 2020. L'obiettivo è sempre legato al supporto e allo sviluppo delle Pmi
Nell’ultimo mese la performance del titolo è stata negativa perdendo il 12,86% dallo scorso 18 agosto quando aveva toccato i 62 euro ad azione. Adesso si assesta a 52,86 euro. Gli investitori, però, visto il forte scivolone registrato in poche settimane, sono tornati a scommettere sulle azioni della società di moda, tanto più che la prossima settimana potrebbero emergere notizie positive
La famiglia trevigiana approfitta dell'ottimo momento di Borsa e dà incarico a Ubs di collocare sei milioni di azioni. Ridotta la quota, ma resta il controllo della maggioranza assoluta dell’azienda. Quattro anni fa un’operazione analoga aveva fruttato 180 mln. Gli analisti plaudono: “Più massa circolante sul mercato e buone prospettive per il business”. E consigliano di comprare
Per il triennio la società specializzata nella progettazione di apparecchi acustici ha previsto un aumento dei ricavi consolidati e di generare un flusso di cassa operativo cumulato di oltre un miliardo. La crescita sarà ben bilanciata anche oltre oceano. Le aspettative sembrano sono ottime, se non fosse che a seguito dell’annuncio a perso quasi il 5%
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