Dopo la trasformazione in Spa conclusa a fine 2021, la banca di Sondrio ha pubblicato il suo primo piano industriale: “Next Step” 2022-2025. Superando le aspettative, i punti chiave prevedono l'aumento del Roe a 9,2%, l'indice di stabilità patrimoniale Cet 1 ratio superiore al 15% in ogni anno del piano e una nuova spinta su risparmio gestito e bancassicurazione, con aumento del margine di interesse del 6% annuo
Il polo del design meneghino ha avviato il processo di Ipo finalizzato alla quotazione su Euronext Milan nel Segmento Star. Questa operazione e i proventi che ne deriveranno consentiranno al gruppo milanese di accelerare il proprio percorso di crescita basato soprattutto sull’aggregazione di nuove società. Dal 2015 ad oggi ha portato a termine 9 acquisizioni, tra cui la padovana Saba Italia e la veneziana Axolight
Abbiamo inseguito politiche Esg irrealizzabili con la conseguenza di tornare al carbone e ad acquistare il gas dall’Egitto. I vincoli posti dai regolatori impediscono che il mercato trovi nuove soluzioni. La corsa agli ETF fa sì che ormai i computer - o più precisamente: chi ha un buon sistema informatico ed una buona rete commerciale - controllino le società. E se la recessione in arrivo non riporterà a livelli minimi l’inflazione tutto potrebbe scoppiare
La società che opera nei pagamenti elettronici, ha venduto a Euronext la piattaforma tecnologica che gestisce l’operatività di Mts, la struttura che tratta i Titoli di Stato a livello europeo. Nell'operazione entrarono anche Cdp e Intesa Sanpaolo. Euronext diventa così più "agile ed efficiente” e l'obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente le competenze nel segmento del trading
Per il Tar del Lazio non c’è illegittimità: non vengono accolte dunque le istanze del Cda di Cividale. Già riaperte e chiuse le adesioni all’Offerta di Sparkasse sulle azioni Civibank: la banca altoatesina porta a casa il 75% di adesioni. Riprogrammata anche l’assemblea per il rinnovo del Cda e l’approvazione degli ultimi dati di bilancio: si terrà il 6 giugno
Ancora si attende la decisione del Tar del Lazio sul ricorso presentato dal Cda friulano. Che punta, come noto, a bloccare una volta per tutte l’iniziativa degli altoatesini. Nel frattempo l’Opa è congelata, ma aveva già raccolto oltre il 70% di adesioni. Se il ricorso dovesse essere respinto, si procederà con la riconvocazione dell’assemblea per il nuovo Cda e l’approvazione degli ultimi dati di bilancio. Se dovesse essere accolto, la storia sarebbe tutta da riscrivere
Il fatturato consolidato dei primi quattro mesi del '22 risulta in crescita sul pari periodo 2021 (+87,3%) quando erano tuttavia ancora vigenti i divieti alla mobilità. La marginalità del periodo gennaio-aprile segna un -34 mln, ma in miglioramento rispetto ai -103 mln di un anno prima. Intanto, approvata la perdita 2021 pari a 28,3 mln, la Pfn di 221 mln resta stabile nel confronto con l'anno precedente. E per l'esercizio '22 si prevedono ricavi per 3,7 mld
Lo riporta Milano Finanza dalla penna di Andrea Giacobino. La holding milanese fondata da Giovanni Perissinotto - con i marchi milanesi Driade e Fontana Arte e i friuliani Valcucine e Toscoquattro - ha varato la ricapitalizzazione tramite emissione di 20,8 mln di azioni a 0,072 euro l'una. Da quanto emerge, la società “versa in situazione di fabbisogno urgente di liquidità" e l'intervento è necessario “per consentire investimenti strategici non più differibili, connessi al Salone del Mobile, nonché il pagamento dello scaduto urgente”
Un primo trimestre “in significativa crescita rispetto all’anno precedente” per la giovane azienda padovana nata nel 2020 su iniziativa di Clessidra SGR (Gruppo Italmobiliare) e attiva nella gestione e nella garanzia dei crediti della Pmi. Nei tre mesi, il monte crediti si è attestato a 87,2 mln e gli impieghi lordi sono stati pari a 74,2 mln. Nel mese di aprile è stato, inoltre, perfezionato l’aumento di capitale da 3 mln
La compagnia triestina ha completato l’acquisizione di 15 mln di azioni pari al 6,8% del gruppo assicurativo veronese, per un controvalore complessivo di 105 mln. Prezzi di quest’ultimo in rialzo del 7% in Borsa su ipotesi delisting del titolo, obiettivo già dichiarato dal ceo Donnet. Si tratta di un’operazione di perfezionamento: la prima deteneva già 192 mln di azioni per l'84,5%
Pista calda per gli americani che hanno alzato l’offerta a 1,3 mld e avrebbero quasi convinto la dirigenza rossonera ed Elliot, grazie alla già nota esperienza in ambito sportivo. A fare la differenza sarebbero state le proposte riguardanti la struttura manageriale. Con il fondo arabo orientato ad un rinnovamento e quello americano più propenso a confermare l'attuale cda
Ancora sorprese sul fronte Civibank-Sparkasse. La richiesta di sospensiva del Cda friulano sull’Opa degli altoatesini ha avuto riscontro positivo dal Tar del Lazio. Decisione-lampo: la scadenza del periodo di adesione all’offerta era previsto per oggi. La camera di consiglio è fissata per il 31 maggio, si attende dunque per quel giorno l'esito
La seconda sezione del Tar del Lazio cancella la causa dal proprio ruolo, ritenendosi "non competente”(sotto il profilo della ripartizione interna delle controversie fra le diverse sezioni). Ancora si attende una decisione dal tribunale Ue. La chiusura del periodo di adesione dell’Opa è fissata per venerdì 20 maggio, e ormai gli altoatesini hanno superato il 66% di adesioni
Un risultato che porta il fatturato del gruppo veronese, attivo nella realizzazione di etichette e prodotti autoadesivi, tra marzo 2021 e marzo 2022 a 1,76 mld con un ebitda adjusted di 250 mln. Negli ultimi tre anni determinante è stato il riposizionamento delle due business unit verso segmenti di offerta premium, in grado di assorbire gli aumenti di prezzo e compensare l’incremento dei costi a monte
I dati trimestrali passano il test di Piazza Affari: l'utile netto si ferma a 68,3 mln (-50%) ma batte le previsioni degli analisti. Il calo infatti è dovuto alla discesa dei mercati finanziari nei mesi scorsi, mentre la raccolta di Generali resta solida e il rialzo dei tassi previsto dalla Bce è un'importante occasione di redditività. Confermati i target del piano 2022-24
Unicredit chiude in rialzo su indiscrezioni circa l’ipotesi di vendita della controllata russa Unicredit Bank, che in Russia detiene poco più dell’1% del mercato. Il gruppo è stato contattato da acquirenti interessati all’operazione, che se arrivasse a termine potrebbe diventare la seconda uscita di una grande banca europea dalla Russia. Bene anche Bper (+2,4%) e Intesa Sanpaolo (+1,1%)
La società trentina, attiva nella produzione e trasformazione di fibre sintetiche e naturali, ha chiuso i primi tre mesi con un utile che si attesta a 9,1 mln, in crescita rispetto ai 3,5 mln delo stesso periodo 2021. La Pfn di attesta a 200,9 mln, in aumento del 12%. La crescita del periodo è principalmente trainata dai prodotti Econyl, in incremento del 45%
I risultati dei primi tre mesi confermano la crescita prevista delle vendite e portano il Gruppo "alla soglia dei 400 mln di fatturato" previsti entro l’anno. L’Ebitda del primo trimestre è pari a 14,7 mln e segna una riduzione del 2,6% rispetto ai 15,1 mln dello stesso periodo del 2021. L’indebitamento netto al 31 marzo 2022 è pari a 124,8 mln peggiorato contro i 110,6 al 31 marzo 2021
Mentre il risultato netto risulta inferiore rispetto ai 133,4 mln del primo trimestre 2021, cresce del 13% il margine operativo che tocca i 142 mln. Bene anche i volumi commerciali: 3,31 mld (+8%) con un aumento nei Family Bankers a 5.885 (+2%) ed un totale di clienti a 2,3 mln. Il Ceo, Massimo Doris: “Produciamo valore anche in situazioni complesse. Le principali fonti di ricavo sono in crescita”
Dopo le polemiche legate al nome della società veicolo che lancerà l'Opa su Atlantia, pari al numero delle vittime del Ponte Morandi, da Benetton arriva l'annuncio di un nuovo nome per la newco. Sarà Schema Alfa, la prima delle società di scopo della holding che d'ora in avanti saranno denominate con 'Schema' e una lettera dell'alfabeto greco. Alessandro Benetton: "Abbiamo dato l'ordine alle strutture aziendali"
Al netto delle rettifiche pari a 800 mln, l’utile sarebbe stato pari a 1,67 mld. L’obiettivo annuale è stato ridotto a oltre 4 mld. I proventi operativi netti sono stati pari a 5,4 mld (-3,8%) e il coefficiente Cet1 è al 13,8%. Nel trimestre la banca ha concesso circa 22 miliardi di euro di nuovo credito. L’istituto ha, inoltre, confermato la prospettiva di un payout al 70% dell'utile netto
Si è tenuta oggi 6 maggio l'assemblea ordinaria della Cassa di Trento, fresca di fusione con la Cassa Rurale Alta Vallagarina e Lizzana. 3451 le deleghe inviate, pari a circa il 12% degli aventi diritto (28.722). L'assemblea ha poi rinnovato le cariche dei consiglieri in scadenza. A sorpresa, rimane fuori dal cda il vicepresidente, Orsi, autore della proposta di fusione con Trento
L’istituto bancario ha dato il via libera ai dati relativi al primo trimestre 2022. Il dato si è dimostrato superiore al consensus del mercato. Il risultato al netto delle componenti non ricorrenti è pari a 199,2 mln e il totale dei proventi operativi ammonta a 1,18 mld. La banca stima che “l'andamento operativo del gruppo nel corso dell'esercizio continuerà però ad essere influenzato dal contesto esterno”
Senza la controllata in Russia la banca avrebbe concluso il primo trimestre con utile pari a 1,16 mld, che scendono a 247 mln. Il gruppo ha tagliato l'esposizione nel Paese di 2 miliardi, a costi minimi. Il fatturato in crescita del 7,9% anno su anno e un rapporto costi/ricavi arrivato al 47,8% fanno gioire Orcel. Dei 3,75 mld di dividendi 2021, invece,1,2 sono già stati distribuiti in contanti e il resto arriverà entro l'anno
Aveva detto “non venderò agli altoatesini” sulla base della scarsa chiarezza sull’autonomia e l’identità che avrebbero garantito a Civibank. Poi qualcosa è cambiato: “Ormai le adesioni superano il 50%. Cosa faranno i restanti soci, me compreso, non cambia la situazione”. Sparkasse prolunga il periodo di adesione sulla base di un “crescente interesse da parte dei soci”. Raggiunto il 64,3% di quote
L’azienda di moda ha concluso il primo trimestre con una crescita a doppia fila, superando anche i risultati relativi al primo trimestre 2019. Stone Island ha fatturato nel primo trimestre 116,5 mln, e il solo brand Moncler 473 mln. La Cina si è rivelata un mercato in espansione per la casa di moda: nel trimestre è raddoppiata, nonostante il lockdown di marzo
I bolzanini avrebbero forse potuto chiudere già oggi la partita, ma hanno scelto di non farlo. Saltata dunque l’assemblea dei soci. Quella dei “warrant”, slittata al pomeriggio. Se non interverrà la sospensiva richiesta dalla squadra di Del Piero, la partita è destinata a chiudersi tra un mese
Una gestione patrimoniale che ha permesso la totale copertura delle attività filantropiche. Per queste ultime l’istituto ha destinato 126,7 mln per la realizzazione di 956 progetti. Risultati conseguiti principalmente grazie a 284 mln, distribuiti dal portafoglio partecipazioni azionari e fondi chiusi e da Qaf-Fund One. L’attivo supera 8 mld mentre il patrimonio netto vale oltre 7 mld
Nel giorno in cui il 'Leone' era chiamato al rinnovo del board, a trionfare è stata la lista presentata dal Cda uscente col 39,2% del capitale del gruppo. L'attuale ceo resterà in carica per altri tre anni. Tra gli scontenti, accanto a Caltagirone e Del Vecchio (che controllano, assieme, quasi il 20% dell'azionariato), quelle Confindustrie venete che su un cambio di regime avevano riposto grandi speranze
Sono le stime dell’Istat a comunicarlo, prima frenata dopo nove mesi di accelerazione. Aumenta l’indice Nic dello 0,2% su base mensile grazie al rallentamento dei beni energetici (+42,4% su +50,9% di marzo). L'indice armonizzato dei prezzi al consumo (Ipca) registra un aumento su base mensile dello 0,6% e del 6,6% su base annua (da +6,8% nel mese precedente)
Da Bolzano annunciano il superamento del 50% di adesioni all’Opa. Così l’assemblea di Civibank fissata in prima convocazione domani potrebbe già eleggere la lista di Sparkasse per il nuovo Cda. Questo salvo le sorprese a cui la vicenda ci ha abituati. Intanto Zilli: “La Regione non ha nulla a che fare con le decisioni di Friulia” (che però è loro al 78%). E intanto torna a supportare l’iniziativa: “L’Opa non è ostile. Può avere ricadute positive”
Ovvero, a conti fatti, sotto la soglia dell'offerta pubblica della controllata di Qatar Holding (97%) e Coima Holding (3%) per il 100% della società che fa capo al Gruppo immobiliare guidato da Manfredi Catella. La quale, infatti, riconosce un premio del 38,5% sulla media dei prezzi di chiusura in Borsa negli ultimi 12 mesi fino a ieri e punta ad ottenere adesioni pari almeno al 95% del capitale di Coima Res
Sparkasse, detenuta al 63% dalla locale fondazione bancaria grazie ad una deroga prevista dalla legge “Amato”, non potrebbe sulla base della legge “acquisire nuove banche”. Al ricorso presentato al Tribunale dell’Ue contro la decisione della Bce si aggiungono una richiesta per “l’annullamento e la concessione di misure cautelari” e un ricorso alla Consob. L’opa potrebbe essere dunque a rischio. Sparkasse: "Siamo sorpresi, singolare il tempismo della notizia"
Le adesioni superano la soglia minima del 45% anche grazie a Friulia, mentre le due Fondazioni locali stanno decidendo per un sì a questo punto decisivo. Ma solo circa 1.800 sui 14.000 soci hanno finora aderito. Sparkasse, detenuta al 63,6% dalla Fondazione Cassa di Risparmio, potrebbe aver vinto la partita. Se non ci saranno sorprese
Fra i principali risultati anche il Cet1 in crescita al 14,86%, (rispetto al 13,83% del 2020). L'ammontare della raccolta gestita e assicurativa raggiunge la cifra di 3,4 mld. Nel frattempo, Del Piero (Presidente di Civibank) risponde alle accuse dell'altoatesina: "La risposta della nostra base associativa è molto distante da quanto si percepisce dalla comunicazione martellante di Sparkasse"
Siamo nel pieno del periodo di adesione all’Opa lanciata dalla banca altoatesina, ed emergono alcuni dati. Che Sparkasse sponsorizza, come di consueto, con convinzione. Oltre alla quota del 17,1% già nelle loro mani, è finora stato portato in adesione il 23,2% delle azioni. La soglia minima è fissata al 45%. Il presidente Brandstätter: “Oltre 700 azionisti istituzionali e retail hanno aderito fino ad ora”
Una nuova indiscrezione di Bloomberg e una nota aziendale ben più possibilista di quella emessa lo scorso luglio in merito fanno tornare di attualità il possibile matrimonio tra la società di ristorazione e un gruppo svizzero al vertice del mondo dei duty free. Intanto, vola il titolo a Piazza Affari: +12,3% a 7,32 euro
Volano stracci tra la banca friulana e l’altoatesina. Ieri, alla presentazione della lista per il Cda al pubblico, Sparkasse parlava del “rischio di uno schianto per molte popolari come Civibank, con un azionariato troppo diffuso”. Citata anche l'autonomia, che "non vale nulla senza contenuti". Oggi la replica da Cividale: “Il nostro CET1 è al 16,4%, quello di Sparkasse al 14,8%. E per noi l'autonomia è un valore di per sé”
L'istituto altoatesino ha presentato la propria lista per il cda di Civibank al pubblico. Forti le dichiarazioni del presidente di Sparkasse in merito all'Opa in atto sulla totalità delle azioni dell'istituto di Cividale. Brandstatter: “L'autonomia senza contenuti non vale nulla. L'opa non ha alcuna intenzione di sottrarre al territorio alcunché. Assieme potremo essere il più grande gruppo autonomo del Nordest"
Sul piatto c’è un prezzo di 23 euro (più un dividendo di 74 centesimi) per azione. L’obiettivo è mettere in cassaforte il controllo del gruppo aeroportuale e autostradale, per poi togliere il titolo dalla Borsa. In ogni caso Schema43 si riserva la facoltà di conseguire il delisting "mediante la fusione" dell'emittente nell'offerente
Il gruppo lombardo già possedeva il 19% del gruppo francese: adesso l'acquisto delle restanti quote non ancora in mano a Bipiemme Vita frutterà al raggruppamento milanese, sempre più esposto sul fronte assicurazioni, oltre 120 mln in dividendi. E qualcuno pensa che la mossa tornerà utile in caso di futuri accordi con Crédit Agricole
Secondo indiscrezioni lanciate da Bloomberg, l'azienda di Ponzano Veneto (Tr) e Blackstone sarebbero molto vicini ad un offerta per Atlantia, in programma già da mercoledì. Nel frattempo nel corso della giornata il titolo raggiunge i suoi massimi a Piazza Affari da febbraio 2020, salvo poi chiudere al -1,08%
Banco Bpm nella giornata di oggi, 08 aprile, ha raggiunto in Borsa picchi fino al 14% e chiude a Piazza Affari a poco più del +10%. Ciò dovuto anche all'ingresso annunciato ieri in tarda serata nel proprio capitale di Credit Agricole con il 9%. Il presidente della Fondazione Cr Lucca Bertocchini." Sicuramente c'è stata una svolta. E' l’inizio di un percorso importante"
È durissimo l’attacco che da Cividale viene sferzato alla finanziaria regionale, che ha comunicato ieri la propria pre adesione all’Opa di Sparkasse. “Decisione influenzata dalla prospettiva di realizzare subito i 440.000 euro di plusvalenza”. Una scelta definita dal Cda friulano “inaspettata”, perché arrivata “ancora prima di poter leggere le nostre posizioni ufficiali, pubblicate giovedì pomeriggio”
Parte oggi l’Opa della banca altoatesina su quella di Cividale, con un 35,5% di quote già nelle tasche di Sparkasse. Il ceo Calabrò: “Sono in corso interlocuzioni con le Fondazioni locali. Con Itas ed Helvetia ci siamo impegnati a non interferire con gli accordi già pattuiti con il Cda uscente". E interpellato sulla presenza in lista di Lidia Glavina, figura poco nota in Fvg e fumosa per alcuni: "Meno nota di altre, sì, ma scelta per le sue competenze"
Nel giorno che precede l’apertura del periodo di adesione all’Opa lanciata dagli altoatesini, arriva la notizia dell’impegno della finanziaria regionale del Fvg a vendere le sue quote a Sparkasse. Che con le pre adesioni arriva a contare su un 35,5% di azioni della banca friulana. Intanto il Cda di Cividale si esprime sul prezzo, definendolo “tecnicamente non incongruo” ma “non adeguato per riflettere il valore delle azioni e dei warrant”. Ribadite tutte le motivazioni del “no”
Affianco ai nomi dell’ad di Bluenergy Group e del presidente di Trieste Airport, anche quello di Guglielmo Pelizzo. L'attuale vicepresidente della banca di Cividale era assente alla votazione sull’Opa. Intanto Sparkasse annuncia la preadesione di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi all’Opa
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.