C’è chi all’aria aperta cerca il silenzio, chi la frescura di una pianta secolare, chi il panorama che si apre sui filari di vite. E c’è chi, su una tovaglia stesa tra l’erba, trova il modo più autentico per entrare in sintonia con un territorio: assaggiandolo. Torna anche quest’estate Pic-nice, il progetto firmato PromoTurismoFVG che permette di degustare i prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia immersi nella natura.
L’iniziativa coinvolge alcune aziende agricole della Strada del Vino e dei Sapori del Friuli Venezia Giulia, che aprono le porte – o meglio, i prati e i vigneti – agli enoturisti in cerca di una pausa lenta e gustosa. La formula è semplice: si sceglie un cestino, lo si riempie con eccellenze locali e lo si gusta nel cuore della campagna friulana, tra uliveti, borghi antichi e paesaggi che profumano di Mediterraneo e Mitteleuropa.
A San Dorligo della Valle, a pochi chilometri da Trieste, si può vivere un pic-nic in vigna, scoprendo i vini della Doc Carso come la Malvasia istriana o la Vitovska, accompagnati da salumi e formaggi del territorio. In alternativa, si può sostare tra gli ulivi da cui nasce l’olio extravergine d’oliva Tergeste Dop, in particolare la varietà autoctona Bianchera: un piccolo viaggio nel gusto, dove il Mediterraneo si fa pietra e resina.
Più a ovest, tra i resti dell’Impero romano e le vigne che affondano le radici nella storia, Aquileia offre una delle esperienze più suggestive. In una delle cantine della Doc locale, il cestino include specialità a base di frutta della zona e l’iconico Refosco dal peduncolo rosso, da assaporare all’ombra di colonne millenarie.
Per chi ama le atmosfere da romanzo, a pochi minuti da lì, Cervignano del Friuli propone il suo pic-nic in una dimora del Settecento immersa in un parco secolare. E ancora: a Palazzolo dello Stella, tra la Laguna di Marano e le foci del fiume Stella, ci si accomoda nel giardino di una cantina, sorvegliati dalla chiesetta della Madonna del Rosario e da alberi monumentali.
A Valvasone-Arzene, uno dei Borghi più belli d’Italia, si fa tappa in una cantina della Doc Friuli Grave. Qui il cestino diventa personalizzabile: gourmet, tradizionale friulano, oppure pensato per i più piccoli. Una soluzione ideale per chi vuole unire l’eleganza del vino a una pausa informale, magari al tramonto.
E per le famiglie, c’è un’esperienza pensata su misura: il pic-nic nel labirinto fiorito di Bagnaria Arsa. Tra colori, percorsi da esplorare e momenti didattici, i più piccoli possono scoprire il ciclo delle colture, il valore della biodiversità e della sostenibilità, mentre i grandi si godono il cestino con vista fiori.
Pic-nice non è solo un modo alternativo di mangiare. È un invito a rallentare, ad ascoltare ciò che ci circonda, a riconnettersi con una terra che fa della varietà la sua forza. È il Friuli Venezia Giulia che si racconta senza filtri, ma con formaggi, vini, olio, frutta e passione. Con una coperta sull’erba come unico palcoscenico.