Si apre così la strada per scongiurare il rischio liquidazione del Consorzio Venezia Nuova e far ripartire le opere di completamento del sistema idraulico del Mose, entrato in funzione decine di volte tra il 2020 e il 2021 a protezione della città dalle acque alte, ma sempre in modalità sperimentale e di emergenza. Il ministro Giovannini: Ora il Consorzio potrà completare il Mose, eccellenza per mettere in sicurezza Venezia e il suo patrimonio artistico, culturale e ambientale"
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