Nasce nel 1972 con Terenzio Marchetti la M.T. di San Giovanni in Marignano (Rn), che proprio dalla sigla del suo fondatore prende il nome. Quest’ultimo si occupava di lavorazioni meccaniche a disegno cliente e negli anni aveva annoverato collaborazioni anche con marchi prestigiosi quali Maserati, Bugatti e Lamborghini.
Oggi l’azienda della provincia riminese opera, oltre che nell’ambito delle lavorazioni meccaniche per conto terzi, anche nella progettazione e costruzione di una propria gamma di portautensili statici e motorizzati per torni a controllo numerico.
Parola chiave dell’attività di M.T. è ‘innovazione’, fattore continuamente perseguito tramite regolari investimenti nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie di produzione all’avanguardia e nella formazione professionale dei suoi circa 100 dipendenti.
A garantire l’alta qualità della propria offerta è anche una produzione realizzata interamente in Italia e sottoposta a rigide procedure di controllo e collaudo. Un fattore apprezzato anche all’estero, dove l’azienda è in grado di arrivare con le proprie consegne in tempi rapidi, grazie a un’attenta politica di gestione del magazzino.
Proprio all’estero, e precisamente in Giappone, nel 2018 M.T. ha inaugurato la sua filiale a Osaka. In precedenza, l’impresa guidata dall’amministratore unico Gianluca Marchetti poteva già contare su una filiale in Russia e una presenza su diversi mercati, tra cui quelli tedesco, inglese e nord-americano, ma anche cinese, sudafricano e indiano, grazie alla collaborazione con aziende del luogo.
L’internazionalizzazione di M.T. è stata alimentata da una strategia di comunicazione implementata negli ultimi anni e che all’estero ha richiesto uno sforzo sul versante della pubblicità. Di questa strategia fa parte, invece, in Italia una serie di progetti dedicati alle scuole con cui l’azienda punta a individuare e attrarre giovani talenti. Oltre a seguire tre istituti tecnici nel romagnolo, infatti, M.T. collabora con altre due imprese del settore metalmeccanico nel programma ‘Industry 4 School’ che porta gli studenti degli ultimi due anni delle superiori all’interno delle aziende.
Nel complesso, tra il 2019 e il 2021 il fatturato di M.T. è cresciuto, passando da circa 23,8 mln a quasi 24,9 mln, in forte ripresa sul calo del 2020 a 18,88 mln. Dal 2015, quando i ricavi erano pari a 15,46 mln, l’azienda ha un Cagr dell’8,26%. E le stime per il 2022 vedono un +16,49% sull’anno precedente, con un fatturato in chiusura d’esercizio di 29 mln.
Un andamento simile è stato registrato anche dalla marginalità, passata dagli oltre 9,46 mln del 2019 ai 6,64 mln del 2020 e, infine, ai quasi 10,08 mln del 2021: i tre valori corrispondono, rispettivamente, a un Ebitda percentuale del 39,77%, del 35,18% e del 40,48%, per una media nel triennio del 38,75%.
L’azienda della provincia riminese ha chiuso il 2021 anche con un reddito operativo di 7,92 mln, un risultato dell’esercizio di 6,26 mln e un patrimonio netto che sfiorava i 34,13 mln. M.T. aveva inoltre cassa per oltre 10,81 mln, grazie a una Posizione finanziaria netta (Pfn) negativa. Il rapporto tra la Pfn e l’Ebitda medio tra il 2019 e il 2021 è di -1,24.
Stando al rating More di Modefinance, agenzia di rating del gruppo Teamsystem, l’impresa ha ricevuto lo score AA, punteggio vicino al massimo grado di solvibilità per una società rappresentato dalla tripla A. E il Roe, l’indice di redditività sul capitale proprio, nel 2021 è stato pari al 18,33%.
M.T. è una tra le aziende presentate all’evento dello scorso 31 marzo a Palazzo Mezzanotte di Borsa Italiana a Milano. In questa occasione è stata resa nota la ricerca sulle 1.000 Imprese Champions realizzata dal Centro Studi ItalyPost e L’Economia del Corriere della Sera. M.T. sarà poi presente giovedì 8 giugno alla tappa di Forlì del Meet the Champions, il tour che vedrà protagoniste le migliori imprese di Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Marche.