Se i dati demografici del Veneto non sono a picco, il merito è dell’arrivo degli stranieri. Troppo pochi, però, per invertire il trend di un divario sempre più ampio tra nascite e decessi: in 5 anni, la popolazione è scesa di 13.645 unità. Nel 2019 il calo di abitanti ha coinvolto tutte le aree del Paese, soprattutto Sud e Isole; gli unici incrementi si osservano nelle province di Bolzano e Trento (+0,30% e +0,27%), in Emilia-Romagna (+0,09%) e Lombardia (+0,16%). Anche se il Covid potrebbe rimescolare le carte per il 2020
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