Il Monte Veronese DOP, uno dei tesori gastronomici della Lessinia. Di quelli conservati gelosamente, che equivalgono a una carta d’identità del territorio. Un formaggio che profuma di pascolo e di alpeggio… Con il vino Durello ben rappresenta l’anima di questa montagna appartata, ruvida e umile, ma ricca di saperi antichi e di tradizioni popolari. Uno dei templi del “Monte”, anche per ragioni anagrafiche, è il caseificio La Casara Roncolato 1920, fondata in quell’anno nella frazione Brenton da Ermenegildo Roncolato, casaro turnaio di Roncà. Ora, nella stessa “casara”, i nipoti di “Gildo” continuano l’attività. Uno di loro, Giovanni, è anche presidente del Consorzio di tutela del Monte Veronese DOP… Ascoltarlo è come aprire un diario ricco di ricordi, ma soprattutto di conoscenza.
Sono solo otto i produttori di Monte Veronese oggi, ma questo formaggio antico, fatto ancora come una volta, non punta certo ai grandi numeri, ma piuttosto alla qualità. Tanto che oggi le degustazioni – e alla Casara Roncolato 1920 ne organizzano molte – sono diventate un’esperienz anche culturale ambita. Il “Monte Veronese DOP d’allevo” de “La Casara Roncolato 1920” è da qualche anno anche Presidio Slow Food. Alla “Casara” ancora si assiste alla lavorazione del latte di malga proveniente dai Monti Lessini. La stagionatura può durare dai 12 ai 18 mesi, dai 19 ai 24 e dai 25 ai 36 mesi.

