Per il professore e direttore del Major in Retail Management alla Luiss il valzer dei direttori creativi è spesso inteso come un modo “per dare una scossa alle vendite e far digerire ai clienti l’ennesimo aumento dei prezzi”. Ma nel mercato attuale la competizione va intesa a un altro livello: “La sfida non è quella di uscire con belle collezioni, ma gestire progetti culturali rilevanti per un mercato vasto e segmentato”
Da Valentino a Celine, Dior e Fendi, passando per Jean Paul Gaultier, Jil Sander, Balenciaga e ovviamente Gucci, e molti altri ancora. Le porte girevoli, nella moda, ruotano all’impazzata. Così i marchi in tempi di crisi cercano di dare segnali al mercato. Ma la crescita della finanza nel lusso ne mette in difficoltà il modello tout court, e non basterà un nuovo scintillante creativo per risollevarne le sorti
Nella Riviera dell’estate infinita si lavora il doppio di quanto si firma. Lo raccontano stagionali, ristoratori e pure i sindacati. Il 79% dei lavoratori fa più ore del previsto, il 41% non è pagato per gli straordinari. Nel 61% dei casi si ricorre al “fuori busta”, spesso sotto i 5 euro netti l’ora. “Accetti tutto, perché è l’unico modo per guadagnare qualcosa”, ci dicono dal territorio Nel ‘23, solo 9 i controlli in regione dell’ispettorato
Nel ‘24 siamo arrivati a quota 458 mln di visitatori (+21% sul 2014 con una crescita costante). Numeri record dietro i quali si nascondono però un’occupazione povera, investimenti tre volte più bassi di quelli nella manifattura e tanti disagi per le comunità locali. Nel frattempo il segmento del lusso rallenta (-20% solo nell’ultimo anno) e manca una strategia condivisa per gestire i flussi e valorizzare le destinazioni meno conosciute
Davanti alle incertezze, le Pmi italiane rispondono puntando su visione, dinamicità e risorse umane. E così, nel confronto fra le eccellenze, la complessità diventa opportunità, tra diversificazione, managerializzazione e centralità del cliente. E il piano industriale torna a essere una bussola concreta
Nella due-giorni di confronto, i campioni di redditività navigano ‘oltre le turbolenze’. Aureli (Aetna): “Bisogna tenere assieme visione imprenditoriale e gestione manageriale”. Bollati (Davines): “Ci siamo dati noi il ritmo di crescita così da tenere un forte assetto valoriale e culturale”. E Piovesana (Alf Invest): “Quando ci aspettavamo che il mercato calasse abbiamo investito in nuovi spazi produttivi per crescere con altri prodotti”
Per l’ex dg di Sacbo, che vanta 45 anni di carriera tra Linate, Malpensa e Orio al Serio, “gli aeroporti più grandi e presidiati dai vettori low cost sono cresciuti di più perché hanno investito sulle attività ‘non aviation’ come aree commerciali e alberghi”, ma in futuro “gli scali minori avranno successo perché collegheranno le aree periferiche in ascesa. La transizione digitale migliorerà il comfort dei viaggiatori, le tecnologie ridurranno l’inquinamento”
I primi quattro mesi dell’anno confermano il trend positivo registrato nel 2024 per il settore italiano. I grandi hub (Fiumicino, Malpensa, Orio al Serio) guidano il trend, mentre per gli scali minori la sostenibilità economica è una sfida più ardua. Saturazione delle infrastrutture, burocrazia e scarsità di personale renderanno la crescita futura un rischio per la tenuta dei grandi hub, mentre il modello low cost aumenta il traffico ma riduce la redditività
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.