Il processo di fusione fra Aim e la veronese Agsm ha subito un nuovo stop. Fra le due aziende esistono differenze che potevano essere superate solo con un progetto ambizioso di sviluppo industriale che tenesse conto dei mutamenti in atto: edifici che diventano produttori invece che consumatori di energia, le reti elettriche, trasformate in smart grid, che possono trasportare dati e flussi di comunicazione oltre ai kilowatt. Ma i servizi andrebbero tenuti distinti e la politica dovrebbe occuparsi più di queste cose che dei posti in Cda
Dal Rapporto ICE 2016, L'Italia nell'economia internazionale, presentato oggi a Milano, arrivano segnali di allarme sullo stato degli scambi commerciali. Nel 2015 il volume del commercio mondiale si è infatti contratto rispetto all'anno precedente (-13% in dollari correnti), riducendo perciò l'amm...
Condivido la posizione espressa ieri da Luca Vignaga sul fatto che sarebbe un errore sottovalutare gli effetti positivi – anche in termini di contagio politico – dei processi di aggregazione territoriale in corso nel Nord Est. Anche se stiamo parlando di fenomeni noti da tempo – dall'area Pede...
La proposta di una fusione fra gli undici comuni del Camposampierese per dare vita a una nuova città di 100mila abitanti è una delle più coraggiose idee politiche emerse in Veneto negli ultimi dieci anni. Tale proposta merita non solo grande attenzione, ma anche il convinto sostegno di quanti cre...
Il balletto fra sostenitori e detrattori dell’autostrada Valdastico è ripreso in questi primi giorni dell’anno, con prese di posizione che riaffermano quanto già si sapeva. Da parte veneta, spalleggiati dal governo nazionale, si insiste per realizzarla, avendo in mente soprattutto l’imminent...
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