Laureato in finanza aziendale presso l’Università Bocconi di Milano, ha ricoperto incarichi di vertice nel settore bancario, sia in banche internazionali che in banche nazionali (Unicredit e Banca Intesa dal 1999 al 2006) dove è stato responsabile del segmento di clientela corporate e PMI. In questo periodo è stato anche consigliere d’amministrazione di varie banche e società di parabancario. Dal 2007 opera come consulente finanziario per le piccole e medie imprese con una specializzazione nella prevenzione e gestione della crisi d’impresa attraverso piani di risanamento e di ristrutturazione, oggi con la società LINKER srl. E’ autore del blog "Imprese+Finanza" e del libro "Gestire le banche e il credito" (editore Franco Angeli).
Nella crisi ufficialmente la formazione è proseguita a distanza. Nella realtà la situazione è assai più critica. Non si ha idea di come ricominciare a settembre. Come per altri settori, come la giustizia, il contratto del pubblico impiego favorisce una sorta di rallentamento o addirittura uno stallo. Ci stiamo tutti – nel senso di componente deteriore di un modo di intendere l’impiego pubblico - “meridionalizzando”?
Imperversano le polemiche relative alla nomina del Governatore della Banca d’Italia, che scade a fine mese, avvelenate da obiettivi e argomentazioni avanzati da partiti politici. Difficile distinguere quanto la battaglia politica e istituzionale stia spostando il tiro dall’obiettivo di sce...
Forse ci stiamo avvicinando alla conclusione. Forse… perché la soluzione che si sta delineando è tutt’altro che chiara e le necessarie approvazioni non sono scontate. Il CdA di Intesa ha approvato ieri la proposta di Messina di spendere 1€ e comprare solo roba buona: depositi della clientela...
I lanci di agenzie stampa si susseguono sull’esito della vicenda della Popolare Vicenza e di Veneto Banca, ma nessuno è in grado di fornire un esito certo. Dalla sponda italiana una cacofonia che comprende comunicati del CdA della banca a Vicenza che confermano “la validità del piano di ristru...
Vengono scritti fiumi di parole e numerose analisi accademiche sulla crisi del modello della piccola impresa familiare italiana, per delineare un ineluttabile processo di estinzione ‘darwiniana’. Si può discutere a lungo per decidere se la massiccia presenza di micro imprese artigianali faci...
Il 2016 e le crisi bancarie che si sono aggravate hanno finalmente diffuso la consapevolezza che il modello di servizio adottato da quasi tutte le banche commerciali italiane deve essere cambiato. Su queste pagine è stato un invito fisso da anni, da pochi mesi è una richiesta istituzionale che pre...
A tre mesi dal primo sintetico Bollettino Medico Bancario un nuovo giro in corsia aiuta anche i meno informati a farsi un’idea delle condizioni di una parte del nostro quasi ‘solido’ sistema finanziario. In breve:
MPS – Il piano da 5 miliardi cullato per mesi dal governo Renzi e rimand...
Il dado è tratto. Il Governo impaurito dalla concreta prospettiva del tracollo del Monte dei Paschi e dal conto che verrà presentato a breve dalla BCE per mantenere in vita le due popolari venete stremate e in crisi di liquidità oltre a CARIGE (tutte tra i primi 10 istituti di credito nazionali)...
Il nuovo piano strategico annunciato due giorni fa dal nuovo CEO Mustier è molto coraggioso e duro, ma proprio per questo è stato accolto bene dal mercato degli investitori, che si aspettano esattamente quanto proposto da Unicredit: pulizia definitiva del bilancio con una rapida cessione delle sof...
Il 2016 si chiude come si era aperto: una nazione appesa al destino delle sue banche malate. Non è stata risolta la crisi del Monte dei Paschi, così come non sono state vendute le 4 banche fallite e poste in risoluzione. Pubblichiamo l'intervento di Fabio Bolognini uscito sul linkerblog.biz
Mentre le vicende sulle banche in crisi occupano quotidianamente le pagine dei giornali sullo sfondo le nostre piccole e medie imprese combattono una silenziosa battaglia contro una oramai cronica mancanza di liquidità, senza trovare nell’intero sistema bancario una risposta efficace. Una situaz...
Bene ha fatto quindi il governatore della Banca d’Italia ad affrontare l’argomento in uno dei suoi più recenti interventi pubblici, perché il silenzio del regolatore italiano cominciava a pesare al cospetto di interventi più incisivi avvenuti in altri paesi. Pubblichiamo l'articolo uscito oggi su linkerblog.biz
"Uso questo esempio per spiegare una volta di più come l’intreccio perverso tra gli ‘attori del territorio’ possa portare a disfatte sul piano industriale, sul piano dei denari male investiti anche da soggetti pubblici e creare sofferenze che hanno più a che fare con valutazioni distorte del rischio di credito che con la crisi economica".
Cercare nel 2016 una formula bancaria di territorio -dopo avere pagato a caro prezzo proprio la vocazione generosa e incauta verso la regione- potrebbe non essere non facile né opportuno, rispetto ad ipotesi alternative di radicale modernizzazione del modello di servizio della banca che ha sempre meno bisogno delle filiali e può crescere solo con competenze e tecnologia.
Dallo scorso agosto sto commentando con una certa dose di preveggenza i tentativi arruffati del pianeta bancario di mettere toppe a una serie di casi seriamente problematici. L’Operazione Mare Nostrum delle banche continua con una sequenza di episodi, colpi di scena e metodi che creano dubbi e sco...
Si mobilitano tutti i corpi istituzionali a difesa del malaticcio sistema bancario dal governo, ai giornali a Confindustria. L’operazione salvataggio comporta l’utilizzo di argomentazioni varie che per ora non sembrano avere ammorbidito i falchi nordici nella Commissione Europea. Ora la battagli...
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