Cinquant’anni e non sentirli. L’Associazione Italiana Sommelier del Veneto festeggia mezzo secolo di attività radicata nel territorio con lo sguardo sempre puntato al futuro. Nata nel 1971 come sezione regionale dell’AIS nazionale – fondata appena sei anni prima – AIS Veneto è oggi una delle realtà più attive e strutturate del panorama enogastronomico italiano, con oltre 3600 soci e una rete capillare che coinvolge tutte e sette le province della regione.
A fare la forza dell’associazione non è solo la passione per il vino, ma una visione culturale che trasforma ogni degustazione in un viaggio attraverso la storia, la geografia e le tradizioni. «Essere sommelier», sottolineano i vertici dell’associazione, è molto più che esercitare una professione: è abbracciare una responsabilità culturale. Il vino, nel lessico dell’AIS, non è una semplice bevanda, ma un racconto liquido del territorio, un prodotto dell’amore (VEN, in sanscrito) tra uomo e natura.
Fondata nel cuore di una regione che ha fatto del vino una delle sue cifre identitarie – dal Prosecco alle DOCG del Valpolicella, dai bianchi dei Colli Euganei al Raboso del Piave – AIS Veneto ha saputo nel tempo coniugare formazione, promozione e servizio, diventando interlocutore privilegiato per enti pubblici, consorzi di tutela e aziende vitivinicole. Ne è esempio il portale “Vinetia”, guida online ai vini del Veneto disponibile in otto lingue, che offre uno strumento accessibile e geolocalizzato per scoprire le cantine del territorio, e che nel tempo è diventato anche una rivista semestrale.
L’attività formativa resta il cuore pulsante dell’associazione. I corsi AIS, articolati su tre livelli, accompagnano i futuri sommelier in un percorso che parte dalle basi della viticoltura e dell’enologia, per arrivare all’analisi sensoriale e agli abbinamenti con il cibo. A questo si affiancano aggiornamenti, seminari, corsi di specializzazione e una vera e propria “Scuola Concorsi”, nata per allenare i talenti veneti alle competizioni regionali e nazionali. Una palestra d’eccellenza per la nuova generazione di ambasciatori del vino, culminata ogni anno con il Concorso Miglior Sommelier del Veneto.
Ma AIS Veneto non è solo formazione. È anche presenza attiva sul territorio, animata da una fitta agenda di eventi, degustazioni e collaborazioni con manifestazioni istituzionali e consorzi. Manifestazioni di punta come “Vinetia Tasting” e “Alba Vitae” testimoniano l’impegno a diffondere la cultura del bere consapevole e di qualità, sostenendo al contempo anche progetti benefici e sociali.
Non a caso la storia dell’associazione è intrecciata a quella dell’AIS nazionale, di cui è stata colonna portante fin dagli esordi. Dopo aver ospitato il Congresso Nazionale già nel 1968, il Veneto ha visto tornare l’evento nel 1986, nel 2004 e infine nel 2019, a Verona, per la 53a edizione. A dimostrazione di come questa terra continui a rappresentare un riferimento imprescindibile per la sommellerie italiana.
Oggi, nel pieno della sua maturità, AIS Veneto continua a innovarsi, forte di una struttura organizzativa solida e diffusa – ogni provincia ha un proprio delegato e un consiglio operativo – e di una capacità comunicativa che si esprime anche sui canali digitali. Il vino come cultura, professione e racconto: è questa la ricetta con cui AIS Veneto si prepara ad affrontare i prossimi cinquant’anni.