Calo di turisti italiani del 20% ed un crollo del 70% di quelli stranieri, storicamente, la parte più consistente del bacino turistico del Veneto. L'analisi è di Federalberghi Veneto il cui presidente Marco Michielli osserva che "per le città d'arte è una Caporetto, le spiagge confidano sull'ultima coda della stagione per contenere le perdite, la montagna ripone nel mese di agosto la speranza di accogliere i turisti fidelizzati, le terme guardano direttamente al 2021
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