Il design ha un ruolo centrale nello studio di soluzioni che possano garantire anche a chi soffre di qualche disabilità una vita senza barriere: ed è questa la filosofia che ha mosso la Tarta Design di Pasian di Prato (Udine), nata nel 2010 da Marco Galante, che dopo un’esperienza ventennale nel mondo dell’ortopedia e della riabilitazione ha concretizzato nel brevetto Tarta® le sue intuizioni.

La prima creazione è stata Tarta Original®, uno schienale ergonomico a struttura modulare pensato per adattarsi perfettamente alle esigenze di chi lo utilizza: dalle patologie gravi al semplice mal di schiena, è possibile andare incontro a qualunque necessità di postura e sostegno della colonna vertebrale.

Nel 2016 si è aggiunto Emys®, uno schienale posturale che – nelle parole del responsabile marketing, Tommaso Di Bert – presenta «gli stessi concetti di Original, ma interpretati in maniera diversa. L’abbiamo pensato perché sia facile e rapido da usare con sistemi di aggancio e sgancio rapidi, con meno regolazioni, ma più immediato nell’utilizzo». Entrambi gli schienali sono realizzabili anche in maniera personalizzata, sia sotto il profilo prettamente tecnico e strutturale che di quello estetico.

Da ultimo Tarta Kid, una seduta ergonomica per bambini fino a 3 anni, che pone particolare attenzione non solo alla componente legata alle necessità posturali ma anche a quella del design. «Volevamo fornire gli stessi ausili di altri sistemi – spiega Di Bert – ma con un impatto visivo diverso. Un bambino che soffre di qualche forma di disabilità e i suoi genitori già devono confrontarsi con diverse difficoltà, e avere uno strumento che anche nelle sue forme appaia gradevole e adatto ad un bambino, disabile o meno che sia, può essere di aiuto».

Gli schienali Tarta infatti, per quanto ad oggi vengano applicati prevalentemente ad ausili per disabili anche grazie a collaborazioni con altre aziende – da innovative sedie motorizzate come “Genny 2.0”, agli attrezzi per lo sport utilizzati anche dagli atleti alle Paralimpiadi – nelle intenzioni dell’azienda andranno in prospettiva a valicare il confine in cui sembrerebbero essere ristretti: «Certo le persone con esigenze specifiche rimangono la nostra prima preoccupazione – assicura Di Bert –, ma è chiaro che non soltanto loro possono beneficiare da uno schienale ergonomico di ultima generazione e dalle possibili applicazioni. Stiamo studiando ad esempio una serie di sedie da ufficio: in un mondo in cui tante persone rimangono davanti ad un computer per gran parte della giornata, poter disporre di una seduta ottimale diventa di capitale importanza per evitare patologie alla schiena».

L’azienda gestisce internamente tutta la progettazione e prototipazione con stampa 3D; e in occasione di Open Factory ci sarà la possibilità di toccare con mano questo lavoro. «Siamo sempre stati molto attivi a livello culturale, partecipando con successo a molti concorsi di design che ci hanno dato modo di far conoscere il nostro lavoro e la nostra filosofia – racconta di Bert – e chiaramente venire a trovarci è il primo modo per farlo. I visitatori potranno vedere il nostro ampio showroom, i prototipi elaborati, fare anche alcuni test su schienali e sedie: e sarà senz’altro molto interessante anche per chi non si è mai confrontato con la disabilità».

Numerosi, come accennava Di Bert, i riconoscimenti ricevuti: dal Well Tech Award nel 2011, all’Open Design Italia e EU Design Italia nel 2015. Tarta è anche tra i candidati al Compasso D’Oro International Award 2017, prestigioso riconoscimento assegnato dall’Associazione per il Disegno Industriale.

In occasione di Open Factory, domenica 26 novembre, Tarta Design propone due modalità di partecipazione, secondo il seguente calendario:

• ORE 14.30 E 15.30: VISITA GUIDATA DELL’AZIENDA DALLA DURATA DI CIRCA 30 MINUTI, ALLA SCOPERTA DEI PROCESSI PRODUTTIVI DEI MATERIALI ORTOPEDICI DI DESIGN
• ORE 16.15: DIBATTITO CON BICCHIERATA FINALE. L’IDEA ALLA BASE DEL PRODOTTO, IL MONDO TARTA® TRA SPORT E DESIGN, CON GIADA ROSSI, ATLETA PARALIMPICA TENNIS TAVOLO (BRONZO ALLE PARALIMPIADI DI RIO 2016); ALESSANDRO ARCIGLI, COMMISSARIO TECNICO NAZIONALE ITALIANA DI TENNIS TAVOLO PARALIMPICO, ANNA LOMBARDI, DOCENTE DI STORIA DEL DESIGN ALL’ISIA DI PORDENONE E CREATRICE DEL MUDEFRI.

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TARTA DESIGN SRL

Via Cotonificio, 56 | Pasian di Prato (UD)
www.tartadesign.it