Nel mondo i sistemi integrati di automazione fanno rima con Nice. Quest’azienda con base a Oderzo (Tv), forte di 1.500 dipendenti complessivi, nel 2015 ha fatturato 287 milioni di euro. Eppure la sua storia è legata a doppio filo a una persona, il presidente e fondatore Lauro Buoro. «Dopo gli studi tecnici e un’esperienza come dipendente in una ditta di elettronica, a 21 anni mi sono lanciato nella subfornitura di schede elettroniche con alcuni soci – spiega – Con il tempo quell’attività cominciava a starmi stretta e ho puntato ai sistemi di automazione». Era il periodo a cavallo tra gli anni ’80 e ‘90. Di lì a poco nel 1993 sarebbe nata Nice. «L’ho chiamata così perché era una parola conosciuta a livello internazionale, facile da ricordare e con un senso positivo. E anche in quanto nome francese di Nizza, seppure pronunciata diversamente, dove abbiamo insediato la primissima filiale». Fin da subito il gruppo ha mostrato infatti una vocazione internazionale: già nel 1995 si è affacciata al mercato francese e l’anno successivo in Polonia, presidio per l’Est Europa. Con un a percentuale di export superiore all’80%, al 2015 Nice conta una presenza diretta in 20 paesi attraverso le proprie filiali.
Nel 2006 è arrivata la quotazione alla Borsa Italiana, al Segmento Star. Negli anni successivi è continuata la politica di espansione all’estero, nonché di ampliamento della gamma di prodotti.
Secondo Buoro, i presupposti di questo successo sono «innanzitutto il design funzionale; in secondo luogo la semplicità nell’uso del prodotto in modo da permetterne l’utilizzo a qualsiasi potenziale utente; e in terzo luogo l’innovazione tecnologica, che sta alla base della facilità d’utilizzo».
Il catalogo prodotto, ampliato negli anni, ha incluso gradualmente automazioni per cancelli, porte da garage, tende, tapparelle e solar screen, e sistemi di allarme senza fili: prodotti che hanno portato a Nice numerosi riconoscimenti dal mondo imprenditoriale.
La presenza internazionale è una vocazione di quest’impresa, si è detto. E Buoro ha tutta l’intenzione di mantenerla se non di potenziarla. «Guardiamo con interesse a molte nuove aree del mondo». Così come si continueranno a sviluppare nuovi prodotti. Con un’attenzione alla sostenibilità ambientale che nel futuro avrà un peso sempre più preponderante e largo ai giovani, per lui una risorsa. «Bisogna investire su di loro, anche con una formazione continua una volta assunti». Nice ha costruito i suoi headquarter a Oderzo, con un progetto architettonico che pone la persona al centro dell’ambiente lavorativo. A ottobre 2015 l’azienda ha inoltre dato vita a TheNicePlace, nuovo spazio sociale aperto alla contaminazione e al trasferimento della conoscenza, arricchendo il proprio eco-sistema di stimoli che mettono al centro la rinnovata capacità di pensare le comunità, le persone e la creatività. Un laboratorio vitale dove nascono idee innovative e collaborazioni, in uno scambio continuo tra azienda, cultura e territorio. Per maggiori informazioni: www.thenicegroup.com