Il gioiello di Vicenza può essere considerato un esempio emblematico della manifattura che è cultura: ed è appunto nel capoluogo berico, al centro di uno dei più importanti distretti dell’oreficeria e della gioielleria in Italia da 60 anni valorizzato dalla Manifestazione internazionale Vicenzaoro, che da dicembre 2014 è aperto al pubblico il Museo del Gioiello. Il Museo, il primo in Italia e uno dei pochi al mondo dedicato esclusivamente a quest’arte, è nato su iniziativa degli organizzatori di Vicenzaoro con l’obiettivo di creare un ponte tra il mondo produttivo, quello culturale e quello istituzionale – grazie alla partnership con il Comune di Vicenza; e ad ospitarlo è la celebre Basilica Palladiana, edificio storico del XVI secolo e inserito dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’umanità nel 1994. Seguendo il progetto scientifico del direttore Alba Cappellieri, professore di Design del Gioiello al Politecnico di Milano e principale studiosa del gioiello in Italia, il Museo si articola in un percorso secondo l’allestimento progettato dalla designer Patricia Urquiola; e intende far conoscere un’arte antica come quella orafa e le creazioni che ne derivano nei contesti più svariati, con l’intento di promuoverne nel contempo sviluppi futuri, secondo quella che vuol essere «un’originale esperienza estetica e conoscitiva sul gioiello».
Il piano superiore, cuore del Museo, presenta nove sale tematiche curate da esperti di rpovenienza internazionale. Vi sono esposti oltre 400 pezzi che accompagnano i visitatori in un percorso unico nel suo genere attraverso il tempo e nelle culture, esplorando le principali accezioni del gioiello definite come «simbolo, magia, funzione, bellezza, arte, moda, design, icone e futuro». L’esposizione principale ha una durata di due anni (a dicembre 2016 verrà inaugurata la II^ edizione 2017-2018), trascorsi i quali cambiano i curatori e la relativa selezione.
Il progetto prevede inoltre l’allestimento di esposizioni temporanee che arricchiscono il percorso museale con approfondimenti tematici, creando un dialogo tra il gioiello ed altri mondi: tra le mostre organizzate ricordiamo “Il Gioiello e il Viaggio”, “Skin: la superficie del gioiello”, “Gioielli per la Pace”, “Gioielli in Tavola” e “Gioielli del Mare”.
Il Museo del Gioiello vuole quindi presentare ai visitatori una visione innovativa di “spazio museale”, fruibile e multifunzionale: per questo sono stati pensati modi e momenti diversi per conoscere l’arte orafa, da quelli prettamente espositivi, ai diversi appuntamenti d’informazione e promozione (workshop, seminari, conferenze stampa, presentazioni). Al piano terreno è stato allestito il bookshop, che intende porsi come punto di riferimento culturale raccogliendo testi nazionali ed internazionali sul gioiello.
L’intento dei curatori e di tutto lo staff è quello di offrire un’esperienza unica nel suo genere ai vicentini e ai visitatori che da tutta Italia e dall’estero si recano nella città del Palladio, presentando un progetto che, insieme al lavoro di tanti artigiani orafi, rende Vicenza un polo culturale del gioiello riconosciuto a livello internazionale.
Il museo del Gioiello è aperto da martedì a venerdì dalle 15.00 alle 19.00, sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Prezzo del biglietto: intero 6 euro, ridotto 4 euro. Tutte le informazioni si possono trovare su www.museodelgioiello.it