Tra i partecipanti alla Green Week c’è Eurotech, multinazionale leader nella fornitura di sistemi embedded e nella progettazione di soluzioni per l’Internet of Things, con sede ad Amaro (Udine). Una realtà che sin dall’inizio degli anni Novanta ha avuto come spinta propulsiva l’idea di miniaturizzare il pc, e che oggi afferma di vedere i computer – e nello specifico la loro integrazione con il nostro mondo – come mezzo per arrivare non solo a migliorare la vita di tutti i giorni, ma anche per dare un contributo alla sostenibilità ambientale.
«Il paradigma tecnologico che Eurotech segue è quello del “Pervasive Computing”, che combina tre fattori chiave – spiega Giuseppe Surace, chief product and marketing officer – la miniaturizzazione di dispositivi “intelligenti”, cioè dotati della capacità di elaborare informazioni; la loro diffusione nel mondo reale – all’interno di edifici e macchinari, a bordo di veicoli, indossati dalle persone o disseminati nell’ambiente -; e la loro possibilità di connettersi in rete e comunicare». È proprio attraverso il Pervasive Computing, prosegue Surace, che Eurotech «permette ai propri clienti di realizzare strutture e sistemi intelligenti in grado di gestire in modo efficace ed efficiente le proprie risorse, abbattendo i costi per l’azienda e portando beneficio all’ambiente: ad esempio fornisce la tecnologia hardware e software che consente alle aziende manifatturiere di entrare nell’era dell’Industry 4.0, che significa controllo in tempo reale degli impianti di produzione, riduzione dei fermi macchina, risparmio energetico e minori scarti di produzione dovuti a non conformità». Ci sono poi alcuni prodotti dell’azienda direttamente coinvolti nella sostenibilità ambientale, tra cui il sistema di monitoraggio ambientale ReliaSENS 18-12: un dispositivo intelligente che integra numerosi sensori, consente di raccogliere e analizzare i parametri di qualità dell’aria, l’intensità dei campi elettromagnetici, i livelli delle radiazioni ionizzanti e l’inquinamento acustico.
Eurotech ha deciso di prendere parte alla Green Week, afferma Surace, perché «considera la sostenibilità non un’attività parallela al proprio core business, ma un’idea da cui trarre ispirazione per l’innovazione del business stesso. In quest’ottica Eurotech si impegna dunque a minimizzare ogni tipo di spreco di risorse, a massimizzare l’uso di energia rinnovabile e ad assicurare un impatto positivo sulla società».
Per il futuro Eurotech, assicura il dirigente, «continuerà a porre l’attenzione sulla dimensione sociale, a immaginare come utilizzare la tecnologia digitale per rendere i sistemi più intelligenti, le infrastrutture più verdi, e i servizi chiave disponibili a un gruppo più ampio di persone; in altre parole, a come creare un mondo migliore».