Riccardo Dalla Torre
Economista del territorio, è ricercatore presso la Fondazione Think Tank Nord Est. Si occupa di sviluppo locale, economia della cultura e del turismo. Ha collaborato per istituti di ricerca e per società di consulenza. Scrive per riviste specializzate del settore e per quotidiani locali. E' autore di “La fusione fa la forza” (con Alberto Cestari, FrancoAngeli 2018), "Spazio metropolitano" (con Giancarlo Corò, Marsilio 2015) e "Per la competitività del turismo nell'Alto Adriatico" (con Giuseppe Bortolussi, FrancoAngeli 2015).
4 Dicembre 2020
Portobuffolè non è Roma. E i confini comunali vanno ridefiniti non solo per far arrivare i parenti a Natale
Le limitazioni previste dall’ultimo dpcm hanno fatto emergere l’inadeguatezza dell’assetto territoriale del nostro paese. Molti sindaci che oggi si lamentano dei limiti agli spostamenti sono gli stessi che si sono opporti alle fusioni dei comuni. Comuni e aree periferiche possono avere maggiori opportunità se, localmente, vengono risolte le situazioni di inefficienza, a partire dall’aggregazione dei piccoli Municipi
14 Ottobre 2020
La riforma scomoda ma necessaria: il riordino territoriale sarà mai una priorità per il Veneto?
Il prossimo 25 ottobre a San Pietro di Morubio e Isola Rizza si voterà per la fusione dei rispettivi Municipi nel nuovo Comune di Borgo Veronese. Un appuntamento che ci ricorda come sia urgente in Regione un piano ambizioso mirato alla riduzione del numero dei Comuni, così da snellire la burocrazia e razionalizzare le risorse
10 Settembre 2020
Il turismo post Covid. Bene la scoperta delle aree interne, ma serve una rigenerazione di quei territori
La pandemia ha cambiato i flussi e i comportamenti turistici, portando ad un maggior interesse verso i centri minori e i percorsi nella natura. Un processo che però deve diventare generativo, evitando la retorica dei piccoli borghi a favore di una programmazione che vada al di là dei propri confini.
11 Aprile 2020
L’economia turistica dall’overtourism al lockdown
Se fino a due mesi fa si discuteva di come gestire flussi turistici in molti casi eccessivi, ora il settore turistico si trova a fare i conti con la chiusura forzata, a cui quasi certamente farà seguito una crisi della domanda. La sfida sarà quella di gestire le distanze di sicurezza e puntare su una comunicazione improntata sulla fiducia e sull'affidabilità